Sono 774 le famiglie in difficoltà economica che riceveranno i contributi per sostenere l’attività sportiva dei ragazzi da 6 a 16 anni, o fino a 26 anni in caso di disabilità. Il Comune di Modena, infatti, ha deciso di accogliere tutte le domande presentate al bando “SoSport”, promosso con il sostegno di Fondazione di Modena, Coop Alleanza 3.0 e Bper Banca e per assegnare i contributi a tutti i richiedenti in regola con i requisiti ha integrato il fondo del progetto con 4 mila euro portandolo a 94 mila euro complessivi.
Nell’ultima edizione dell’iniziativa, quella del 2019/2020, quando si chiamava “Lo sport oltre la crisi”, la cifra complessiva dei contributi era stata di 69 mila euro, ma rilanciando questa forma di sostegno dopo la pandemia si è voluto allargare anche la platea delle famiglie interessate alzando il tetto Isee da 12 mila e 17 mila euro.
“SoSport”, infatti, rappresenta l’evoluzione del bando “Sport oltre la crisi” tornato, con la 12esima edizione, dopo un anno di stop a causa del Covid, per “sostenere la pratica sportiva – come spiega l’assessora allo Sport Grazia Baracchi – e rimarcare l’attenzione verso il valore generato dalle realtà attive sul territorio: il nostro impegno è finalizzato a far sì che le difficoltà economiche non rappresentino un ostacolo allo svolgimento di attività che hanno anche una funzione educativa e sociale, oltre che per la promozione del benessere psicofisico. Per i ragazzi, poi, la pratica sportiva riveste un significato particolare in questo periodo storico segnato dalle distanze e dagli ostacoli alla vita relazionale: è importante rivivere lo sport anche come dimensione aggregativa e come elemento della coesione sociale della nostra comunità”.
Il numero maggiore di contributi, praticamente quattro su dieci (il 39 per cento) è stato richiesto per il calcio, ma sono tanti anche quelli per il nuoto (18 per cento), per la pallavolo e la ginnastica (9 per cento). Non mancano però anche tanti altri sport proposti dalle società del territorio: dalle arti marziali alla pallacanestro, dall’atletica leggera al pattinaggio, fino a pentathlon, scherma, pallamano, hockey, rugby, baseball, equitazione, arrampicata, tennis e tennistavolo.
Il contributo copre il 40 per cento del costo sostenuto per partecipare a corsi o attività sportive che prevedono il pagamento di una quota, fino a un massimo di 150 euro a ragazzo e di 400 euro a nucleo e fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Che sono state, appunto, aumentate per scorrere la graduatoria. Il contributo poteva essere richiesto per ragazzi appartenenti a famiglie residenti a Modena il cui valore Isee, in corso di validità al momento dell’apertura del bando, non superasse quota 17mila euro.