Sono arrivati a Reggio Emilia i tredici ragazzi e ragazze, rappresentanti di dieci paesi europei, protagonisti dell’edizione 2022 del “Campo internazionale della gioventù Emilia Lions”, promosso dal Distretto 108 Tb del Lions Club International.
I giovani, di età compresa tra i 17 e i 20 anni – provenienti da Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Olanda, Norvegia, Svezia, Turchia – dopo essere stati ospiti per due settimane nelle famiglie di soci Lions di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara, questa mattina sono stati accolti in Municipio, nella Sala del Tricolore, dall’assessore a Educazione, Conoscenza, Città universitaria e Sport Raffaella Curioni, che ha dato loro il benvenuto a nome della città.
“Siamo molto felici di accogliervi nella sala più importante della città che identifica la storia non solo di Reggio Emilia, ma dell’intero paese – ha detto l’assessore Raffaella Curioni rivolgendosi ai ragazzi e alle ragazze arrivati da tanti paesi diversi del mondo per partecipare al Campo della Gioventù – la nostra è una città aperta con una forte vocazione internazionale e la vostra presenza contribuisce ad arricchire la nostra città di esperienze nuove, in uno scambio di culture differenti improntate all’amicizia e all’inclusione. Siamo pertanto grati ai soci Lions che ogni anno promuovono questa iniziativa che è in linea con gli orientamenti di questa amministrazione per la quale l’attenzione ai giovani rappresenta una delle priorità”.
I tredici giovani ambasciatori arrivati a Reggio saranno ospiti dei Lions reggiani fino al 17 luglio, presso l’Ostello della Gioventù del Castello di Rossena, seguiti dal presidente degli “Scambi giovanili e Campi Lions” Laura Lasagna, dal direttore del Campo Emilia Lions Daniela Gardini e dai camp leader Marco Tioli, Matteo Cantadori, Francesco Rossi, Federico Nasi, Alessandra Nasi, Federico Minarelli e Caterina Zanti. Insieme a loro anche il tesoriere Eugenio Menozzi e il segretario Eugenia Giorgini, che arricchisce la squadra operativa dei camp leader.
Intenso il programma organizzato per i dieci giorni reggiani dei ragazzi, che saranno accompagnati alla scoperta della cultura, della storia e della gastronomia del nostro territorio, in un percorso partecipativo fatto di sport, divertimento e attività di gruppo finalizzate all’inclusione, alla conoscenza e al confronto fra culture differenti, nella condivisione di iniziative comuni.
Il calendario delle giornate prevede la visita guidata al centro storico del comune capoluogo, l’esperienza didattica in un’azienda agricola e in una latteria per conoscere il processo di lavorazione del Parmigiano Reggiano, escursioni naturalistiche in alcuni comuni della provincia, gare amatoriali in diverse discipline sportive e tanti momenti conviviali.
Tra gli appuntamenti più attesi, l’entusiasmante “cena al buio” al Centro Sociale Orti Lazzaro Spallanzani; i Lions, definiti anche “Cavalieri della vista”, sono noti infatti per l’attuazione dal 1925 in tutto il mondo del programma Sight First, finalizzato alla cura delle malattie della vista, attraverso il sostegno alla formazione di medici, infermieri, insegnanti, la raccolta di occhiali usati poi distribuiti nei paesi più poveri, la realizzazione del libro parlato e l’addestramento e l’assegnazione di cani guida per non vedenti.
Nell’ambito di questo programma, dopo la positiva esperienza degli anni precedenti, anche quest’anno il Campo Emilia Lions ospiterà una giovane ipovedente, proveniente dalla Germania, che non solo parteciperà pienamente a tutte le attività in programma, ma anzi aiuterà gli amici vedenti ad acquisire nuove sensibilità esperienziali.
I ragazzi, tutti insieme, martedì 12 luglio andranno a visitare il Centro di addestramento dei cani guida per non vedenti di Limbiate, in provincia di Milano – fondato dai Lions nel 1959 e riconosciuto nel 1986 come Ente Morale con Decreto del Presidente della Repubblica Italiana – che ad oggi ha addestrato e consegnato oltre 2000 cani guida a persone non vedenti in tutta Italia.
“Dopo due anni di forzata interruzione dell’iniziativa a causa della pandemia, quest’anno Reggio Emilia e i suoi club Lions ospitano per la terza volta il nuovo gruppo di ragazzi e le ragazze che partecipa al programma di “Scambi giovanili e Campi Lions”, istituito circa venticinque anni fa dal Distretto Lions 108 Tb, volto a promuovere la cittadinanza globale, l’inclusione sociale, l’amicizia e l’intesa tra i popoli” ha spiegato Daniela Gardini, direttore del Campo. “I Lions italiani ogni anno organizzano 17 Campi della Gioventù a cui partecipano complessivamente circa 400 ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo; lo stesso numero di ragazzi italiani partecipa ai Campi della Gioventù organizzati dai Lions degli altri paesi in tutto il mondo”.
Le attività dei ragazzi che partecipano al Campo sono finanziate interamente dai club del Distretto 108 Tb. Tra i sostenitori anche l’Associazione culturale “Matilde di Canossa – Castello di Canossa, Castello di Rossena”.