È stata formalizzata in questi giorni la donazione alla Cardiologia del Santa Maria Nuova di un ecografo ad elevate prestazioni e di ultimissima generazione. A compiere il gesto è stata la famiglia Ferrari che ha voluto così ricordare Lidosca e Ilca, scomparse prematuramente.

L’apparecchiatura sarà impiegata nell’attività di reparto per l’esecuzione di ecocardiografie transtoraciche in pazienti adulti e pediatrici, ecocardiografie transesofagee ed ecocardiografie da sforzo. Lo strumento è completato da nuove sonde 2D e 3D e da diversi software avanzati in grado di analizzare camere e valvole cardiache, consentendone la visualizzazione ottimale ai fini di diagnosi ancora più accurate e della corretta pianificazione di interventi chirurgici tradizionali e mini-invasivi. La nuova dotazione sarà di supporto, inoltre, negli eventuali protocolli di ricerca che la struttura svilupperà in collaborazione con altri importanti centri dotati di analoga strumentazione.

A Reggio Emilia sono centralizzate le diagnosi più complesse di tutta la provincia e uno strumento così evoluto potrà dare, grazie anche alle competenze dell’équipe dei professionisti, un contributo importante alla qualità dell’assistenza offerta ai pazienti.

Ad accogliere e ringraziare il sig. Ferrari erano il Direttore del Presidio Ospedaliero provinciale Giorgio Mazzi e il Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia Alessandro Navazio, insieme a parte dell’equipe medica e infermieristica.

 

 

Nelle foto: l’apparecchiatura e il momento della consegna. Nell’immagine di gruppo, al centro: Alessandro Navazio, Francesca Mantovani (cardiologa), Maria Cristina turina (cardiologa), Naira davoli (ip), Teresa Grimaldi (cardiologa), Giorgio Mazzi. Ai lati il sig. Ferrari con i familiari.