Anche quest’anno il Comune di Bologna aderisce alla Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia che ricorre il 17 maggio e la celebra con un calendario di iniziative realizzate in collaborazione con le associazioni firmatarie del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna.
Il Patto, dal 2017, è lo strumento di collaborazione con cui il Comune di Bologna e le associazioni LGBTQAI* condividono la progettazione e realizzazione di servizi, interventi e azioni finalizzate a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione, a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+, perché ogni cittadina e cittadino possa vivere liberamente la propria identità di genere e il proprio orientamento sessuale.
Il 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale, il sindaco Matteo Lepore e la vicesindaca Emily Marion Clancy accoglieranno le associazioni e gruppi rappresentativi della comunità e delle soggettività LGBTQIA+, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio per dare vita, sotto il porticato, ad uno spazio informativo per condividere i materiali relativi alle tante attività con le cittadine e i cittadine dalle ore 15.30 alle ore 19. Come ogni anno, il 17 maggio il Comune di Bologna esporrà la bandiera arcobaleno e, al tramonto, la facciata di Palazzo Re Enzo su Piazza Maggiore verrà illuminata con le luci dell’arcobaleno.
In Italia la giornata è celebrata con un arcobaleno di iniziative organizzate e promosse da amministrazioni pubbliche che aderiscono alla Rete Re.A.Dy (Rete Nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) insieme alle associazioni LGBTQIA+ dei loro territori.
Il Comune di Bologna aderisce inoltre all’iniziativa della rete Re.A.Dy. in occasione del 17 maggio, una campagna comunicativa di contrasto ai discorsi d’odio Blocca l’odio. Condividi il rispetto, adottando l’elaborato grafico realizzato dal Comune di Cesano Boscone (immagine in allegato).
Programma delle iniziative in città
Sabato 14 maggio
alle 10, nel Teatro Trentini dell’Istituto Aldini Valeriani, via Bassanelli 9/11
Come quando fuori pioveva, spettacolo a cura della compagnia Panda Project realizzato in collaborazione con la Casa delle Culture di Ravenna e organizzato dalla Biblioteca scolastica Fuori Catalogo dell’Istituto Aldini Valeriani Lo spettacolo è l’evento conclusivo del progetto Una bella differenza, progetto di arricchimento dell’offerta formativa in collaborazione con il Centro di Documentazione Flavia Madaschi – Cassero LGBT Center Bologna e Comune di Bologna Ufficio Pari opportunità, Tutela delle Differenze e contrasto alla violenza di Genere.
Una bella differenza è un laboratorio di promozione della lettura per scoprire e valorizzare le diversità per la promozione di una cultura del rispetto e dell’inclusione sociale attraverso la lettura e la conoscenza.
Dopo lo spettacolo verranno letti brani tratti dai libri proposti e analizzati dagli student* nel corso dei laboratori che hanno visto, per l’anno scolastico 2021/2022, coinvolte sedici classi in quattro diversi istituti scolastici secondari inferiori e superiori della città di Bologna.
Ingresso riservato alle classi dell’Istituto.
alle 15.30, inaugurazione della nuova sede di Migrabo in via Zanardi 20/B
L’associazione MigraBo LGBTI è nata a Bologna nel 2012 con lo scopo di aiutare e assistere le persone immigrate LGBTQI provenienti da altri Paesi nel loro processo di integrazione in Italia e nel mondo LGBTQI.
alle 19, in Porta Pratello, via Pietralata 58
Incontro: La visibilità LGBTI nel mondo dell’educazione
Sulle tracce di Mariasilvia Spolato. Essere docenti e militanti ieri e oggi
Incontro organizzato dalla Rete Insegnanti & Educatrici/tori Lgbtqi+, Centro Risorse LGBTI e CESP sul tema della visibilità LGBTI nel mondo dell’educazione. Il dibattito parte dal libro “I movimenti omosessuali di liberazione” di Maria Silvia Spolato e ragiona sullo stato delle cose ad oggi.
Interverranno:
Elena Biagini, ricercatrice indipendente, insegnante, curatrice di Mariasilvia Spolato. I movimenti omosessuali di liberazione.
Valentina Millozzi, insegnante Cesp Bologna e Rete Insegnanti/Educat* LGBTQIA+
Davide Zotti, insegnante Cesp Trieste e Rete Insegnanti/Educat* LGBTQIA+
Samanta Picciaiola, presidente dlel’associazione Orlando
https://fb.me/e/1I22nWbPJ
Martedì 17 maggio
Dalle 15.30 alle 19, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio
Info point con banchetti delle associazioni LGBTQIA+ del terrritorio
Tutta la giornata, in piazza Maggiore
Attività sui temi dell’intersezionalità, dell’esperienza queer e della disinformazione a cura del Gruppo Peopall del Cassero LGBTi+ Center di Bologna
alle 17.30, nel Parco CEP Barca 2, area verde antistante il treno della Barca in Piazza Giovanni XXIII
Flash mob a cura di Gruppo Trans APS in collaborazione con radio CAP e DryArt
alle 20.30, con apertura alle 19.30, al Mercato Sonato, via Tartini 3
Nell’ambito della Rassegna Komos&Co. – musica tra amici a cura di Komos, coro LGBT di Bologna, serata in compagnia di Komos e del Coro degli Stonati, Orchestra Senza Spine
Il titolo di questa edizione della rassegna è Voices Pop Up che vuole sottolineare l’importanza di dare spazio alle diverse voci che compongono la comunità LGBTQIA+. Voices Pop Up è uno spazio sicuro, di libertà, in cui le voci della comunità trans* si faranno sentire in tutta la loro forza: la musica sarà solo uno strumento di amplificazione di queste forze.
Una serata di musica insieme, accompagnata anche dalla performance di Simone Marcelli Pitzalis, che leggerà alcuni brani dal suo romanzo “Questo è il corpo” (EffeQu, 2022), e dalle testimonianze dirette di Gruppo Trans.
Ingresso con tessera Arci e Arcigay
Raccolta libera a favore di Gruppo Trans Aps
alle 21, nella Mediateca del Comune di San Lazzaro di Savena, via Caselle 22
Evento a cura di Gruppo Trans APS in collaborazione con Anpi San Lazzaro: dibattito e proiezione di “Siamo tutti in Transizione”, regia a cura del Corso Doc Liceo di Scienze Umane “Laura Bassi” di Bologna. Ingresso libero
Prosegue nella giornata di martedì 17 maggio, in via San Carlo 42/C presso il BLQ Checkpoint di Plus persone LGBT positive, l’attività di test di screening su HIV, epatite C e sifilide
Per info: https://www.plus-aps.it/
Venerdì 20 maggio
dalle 10.30 alle 19, in via Sebastiano Serlio 25/2, al Centro Sportivo Dlf
Porte aperte per uno sport inclusivo a cura di Bugs Bologna
Anteprima Giochi antirazzisti, dalle 10.30 alle 14
Un calcio all’omofobia, torneo maschile di calcio 5, dalle 14.30 alle 19.30
Torneo amichevole di beachvolley 3vs3, dalle 14 alle 19
alle 18.30, al Cassero LGBTI + Center di Bologna, via Don Minzoni 18
Proiezione del film Gli occhiali d’oro diretto da Giuliano Montaldo, a cura de Il gruppo Peopall del Cassero LGBTi+ Center di Bologna in collaborazione con ANPI
Info: https://www.facebook.com/events/1310597039468130/?ref=newsfeed
Sabato 21 maggio
alle 10.30, Biblioteca Jorge Luis Borges, via Dello Scalo 21/2
Nell’ambito del ciclo di letture e laboratori animati, Tante storie, tutte bellissime, lettura di La scatola, di Isabella Paglia e Paolo Proietti (La Margherita 2020). Età consiglia 3-8 anni
“Nel bosco qualcuno o qualcosa ha lasciato una scatola con due fessure. Da dentro qualcuno o qualcosa guarda attento gli animali. Chi sarà mai?”
A cura di Centro documentazione Flavia Madaschi Cassero LGBT, Associazione Famiglie Arcobaleno, Associazione Frame
Partecipazione su prenotazione tel. 0510951214
alle 21.55, al Museo della Musica, Strada Maggiore 34
Museincanto
Nell’ambito della Rassegna Komos&Co. – musica tra amici, secondo appuntamento con Komos che ospiterà Il Quinto Elemento, quintetto jazz a cappella, composto da cinque voci femminili. Ad accomunarle è la passione per il suono delle voci che si fondono, senza artifici eccetto una ricercata architettura armonica e timbrica.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti, raccolta libera a favore di Gruppo Trans Aps
Domenica 22 maggio, alle 21.55
presentazione del libro Le vite che sono la mia, genitori che fanno coming out, una ricerca di Paolo Gusmeroli e Luca Trappolin.
L’evento è a cura di Rete Genitori Rainbow presso il Salone del libro di Torino
Un’analisi delle narrazioni e una raccolta di testimonianze di genitori omobisessuali con figl* avut* in precedenti relazioni eterosessuali. Un testo che svela la complessità dei nuovi modelli familiari. Con Margherita Anna Jannon e Debora Pagano.
https://www.salonelibro.it/programma.html?item=4829
Sabato 28 maggio, ore 17
Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio
Nell’ambito della Rassegna Komos&Co. – musica tra amici, a cura di Komos, Coro LGBT di Bologna
Io sì, concerto con Choreos, il coro LGBTQIA+ di Firenze che propone un concerto dinamico con al centro la musica corale come strumento di denuncia e terapia per la violenza che la comunità ancora subisce. Prevista anche la testimonianza di Vincent Vallon, responsabile dello Sportello Trans* fiorentino.
Ingresso gratuito, raccolta libera a favore di Gruppo Trans Aps.
Sabato 18 giugno, ore 20.45
Arena Orfeonica, via Brocchindosso 50
A Cappellissima
Serata finale della Rassegna Komos&Co. – musica tra amici, a cura di Komos, coro LGBT di Bologna, con il coro Astronote di Padova. Presentano “Musica a cappellissima”: un viaggio musicale che spazia tra i generi, toccando il canto popolare, il pop italiano e internazionale, e inediti arrangiamenti. Il tutto utilizzando solamente la voce.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti, raccolta libera a favore di Gruppo Trans Aps.
La Giornata Internazionale contro l’omo-bi-trans-lesbofobia
Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, nota in tutto il mondo come IDAHOBIT (International Day Against Homophobia, Transphobia and Biphobia).
Fu pensata da Louis-Georges Tin, curatore del “Dictionnaire de l’homophobie” per sensibilizzare l’attenzione di politici, opinion leader, movimenti sociali, pubblico e media sulle violenze e le discriminazioni subite dagli appartenenti alla comunità LGBTI in tutto il mondo.
Il 17 maggio 1990, l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sancì che l’omosessualità non è una malattia, cancellandola dalla lista delle patologie mentali.
Questa storica data è stata riconosciuta dall’Unione Europea con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007, che ha indetto il 17 maggio di ogni anno, nel territorio di tutti gli stati membri dell’Unione, la Giornata Internazionale contro l’omo-bi-trans-lesbofobia.
Tuttavia l’omosessualità rimane reato in 69 Paesi, 72 se si considerano 3 Paesi che condannano de facto l’omosessualità anche in assenza di leggi specifiche ( Afghanistan, Iraq ed Egitto)è ancora criminalizzata e punita con la pena di morte o con il carcere a vita in settantadue Paesi, mentre le persone omosessuali e transessuali continuano ad essere oggetto di crimini e parole d’odio, violenze e aggressioni talora mortali, spesso discriminate nel lavoro e nei sistemi d’istruzione.