Due giornate per Emma: l’Ateneo di Bologna, d’intesa con ER.GO – Azienda regionale per il Diritto agli Studi superiori e con il patrocinio della Regione Emilia -Romagna, del Comune di Bologna e del Quartiere Borgo Panigale-Reno, ricorda la giovane studentessa camerunese che stava costruendo il suo futuro a Bologna ‒ era iscritta al Corso di Laurea magistrale in Sociologia e Servizio Sociale – e che, tra l’1 e il 2 maggio del 2021, è stata vittima di femminicidio. Un evento che ha profondamente scosso l’Alma Mater, che a Emma ha conferito la laurea alla memoria e ha intitolato un’aula nella sede del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia a Palazzo Hercolani.
Lunedì 2 e martedì 3 maggio, a Bologna e nei Campus di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, e in diretta streaming sulle pagine Facebook e Youtube di Ateneo, si svolgeranno momenti di riflessione in ricordo di Emma e sulla violenza di genere, con la partecipazione delle autorità accademiche, regionali e cittadine, le studentesse, gli studenti, i docenti dell’Alma Mater e le scuole.
La due giorni si aprirà lunedì 2 maggio, alle ore 16, presso la Residenza ER.GO Galvani (Parco delle Querce, Bologna) con la deposizione dei fiori alla panchina rossa e momenti di riflessione e arte a cura delle studentesse e degli studenti delle residenze ER.GO. Saranno presenti il Delegato d’Ateneo per Studentesse e Studenti, Federico Condello; la Direttrice di ER.GO, Patrizia Mondin; la Presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno Elena Gaggioli; e studentesse e studenti amici di Emma.
Alle 20.30, in Piazza Scaravilli a Bologna, dopo i saluti del Rettore Giovanni Molari, del Sindaco Matteo Lepore e dell’Assessora regionale Paola Salomoni, interverranno Stefano Casanova (Assocazione Maschile Plurale), Cristina Demaria (Delegata dell’Ateneo per l’Equità, l’inclusione e la diversità Unibo), Rossella Ghigi (Dipartimento di Scienze dell’Educazione Unibo), Rita Monticelli (Dipartimento di Lingue Unibo e Delegata del Sindaco per i diritti e il dialogo interreligioso Unibo), Samantha Picciaiola (Associazione Orlando), Ilaria Pitti (Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia Unibo), Milli Virgilio (avvocata e attivista, già docente dell’Alma Mater e già Assessora del Comune di Bologna). Gli interventi saranno scanditi dalle letture degli attori Donatella Allegro e Nicola Bortolotti, con danze e musiche a cura delle studentesse e degli studenti dei Laboratori ER.GO.
Martedì 3 maggio, alle 11, nell’Aula Magna di Santa Lucia (Via Castiglione, 36 – Bologna), si svolgerà un momento di riflessione con le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie e gli interventi dell’attivista e comunicatrice Elisa Coco (Comunicattive ‒ Comunicazione di un certo genere), della ricercatrice Cristina Gamberi (Università di Bologna), dell’illustratrice Sara Garagnani, dello psichiatra Vittorio Lingiardi (La Sapienza – Università di Roma), della psicologa Laura Saracino (Casa delle donne per non subire violenza), del ricercatore Marco Giacomazzi (Un Altro Mondo è Possibile APS).
Nella stessa giornata (martedì 3 maggio) Emma sarà ricordata nel corso degli eventi organizzati presso i Campus della Romagna:
– alle ore 16, presso il Teaching Hub del Campus di Forlì (e dalle ore 16.30 diretta streaming), l’incontro “Finisce dove inizia. Donne maltrattate e uomini maltrattanti” con Raffaella Sette, Sandra Sicurella, Cinzia Brandalise, Maria Chiara Rosa, Chiara Panato;
– alle ore 17, in diretta streaming, la tavola rotonda in memoria di Emma organizzata dal Campus di Ravenna con le studentesse, gli studenti e Federica Botti;
– alle ore 17.30, presso la Residenza ER.GO La Torre del Campus di Cesena (e in diretta streaming), le studentesse, gli studenti e i docenti dialogheranno in memoria di Emma con Cinzia Albanesi;
– alle ore 18, presso la Residenza ER.GO Sassi Masini del Campus di Forlì (e in diretta streaming), Dialogo a più voci per Emma con Raffaella Baccolini, Chiara Elefante, la Direttrice di ER.GO Patrizia Mondin e Roberta Pederzoli;
– alle ore 18.30, presso il Dipartimento QUVI del Campus di Rimini (e in diretta streaming) le dottorande e le studentesse ricorderanno Emma Pezemo in dialogo con Raffaella Casadei.
“A un anno di distanza, le professoresse e i professori di Emma, le sue compagne e i suoi compagni, tutta la comunità dell’Alma Mater” – dichiara il Rettore Giovanni Molari – “sentono il dovere di ricordare una studentessa straordinaria, una giovane donna che ci è stata strappata da una violenza feroce. Oltre al dovere del ricordo, l’Alma Mater ha il dovere di impegnarsi per denunciare e combattere i pregiudizi e le disuguaglianze da cui la violenza di genere trae alimento. Lo vogliamo fare, in questo triste anniversario del delitto, nel nome e nella memoria di Emma”.
“Il ricordo di questa studentessa resta sempre vivo nella nostra memoria. Ancora una volta ci stringiamo alla mamma, ai famigliari, agli amici e ai suoi compagni di studio condividendone il dolore. Lo sgomento per la perdita di questa giovane vita ancora non trova alcuna giustificazione, e nel suo nome che vogliamo ricordare, ribadiamo il nostro impegno contro la violenza sulle donne proseguendo con determinazione insieme alla collega Barbara Lori il sostegno alla rete dei Centri antiviolenza sostenuti dai Comuni e delle Case rifugio.” Così l’assessore regionale all’Università, Paola Salomoni.