Dal 4 al 29 aprile 2022 è possibile presentare le domande di iscrizione o di trasferimento ai nidi per l’anno educativo 2022/2023.
L’offerta complessiva del sistema integrato di servizi educativi 0-3 conta 3.859 posti, di cui 2.855 quelli comunali a gestione diretta e indiretta e 1.004 quelli privati convenzionati a tariffa calmierata. I posti a disposizione per le nuove iscrizioni sono più della metà di quelli complessivi.
Ai nidi comunali ci si iscrive esclusivamente attraverso la piattaforma Scuole On Line. Per i nidi privati e gli altri servizi 0-3 convenzionati le famiglie devono rivolgersi invece direttamente ai singoli gestori.
Nella pagina dedicata del sito del Comune di Bologna è possibile consultare l’opuscolo con tutte le informazioni necessarie per l’iscrizione ai nidi e agli altri servizi, tra cui il calendario degli open day e degli incontri di presentazione dell’offerta nei quartieri cittadini, i criteri di formazione del punteggio per l’ordinamento delle domande, le specifiche sugli obblighi vaccinali e sulla dichiarazione Isee. Presenti anche delle slide tutorial per guidare le famiglie nella compilazione della domanda.
Possono iscriversi i bambine e bambini nati dall’1 gennaio 2020 al 31 maggio 2022 per le classi di età lattanti, piccoli, medi e grandi. Per la classe di età dei lattanti, è possibile iscrivere i bambini che nasceranno entro il 31 maggio 2022 (nel caso in cui la domanda si presenti prima della nascita del bambino, andrà validata, una volta nato, con una comunicazione al Quartiere).
Durante il periodo di apertura del bando, in caso di necessità, è possibile avere indicazioni e supporti specifici per le iscrizioni online presso gli Uffici scuola di Quartiere.
“I maggiori sconti sulle tariffe per i servizi convenzionati – commenta l’assessore alla Scuola Daniele Ara – ci consentiranno di sostenere le famiglie con più efficacia, riducendo ulteriormente le differenze tra le tariffe per i servizi comunali e quelle per i servizi del sistema integrato. Il potenziamento dell’offerta comunale darà inoltre risposte puntuali ad alcune esigenze della domanda di nido nei territori interessati. Il nostro sistema integrato continuerà a crescere con i nuovi progetti che arriveranno in futuro grazie al PNRR e non solo”.
I posti disponibili
I posti disponibili per i nuovi ingressi nei nidi comunali sono 1.520 su 2.855 complessivi, tra i servizi a gestione diretta (49 nidi comunali e 2 spazi bambino); 7 nidi gestiti attraverso concessioni con soggetti privati; 2 nidi in convenzione con posti assegnati tramite graduatorie comunali.
Ci sono poi 33 nidi privati convenzionati a tariffe calmierate che mettono a disposizione delle famiglie 684 posti, di cui 307 per i nuovi accessi, applicando tariffe mensili agevolate grazie all’integrazione della retta da parte del Comune di Bologna. Ai posti dei nidi si sommano i 158 posti (di cui 78 disponibili per i nuovi ingressi) dei 21 Piccoli Gruppi Educativi (Pge) e i 162 posti delle 9 sezioni primavera (145 quelli disponibili per i nuovi ingressi) sempre in convenzione a tariffe calmierate, grazie all’integrazione della retta da parte del Comune. L’iscrizione in questi casi avviene contattando direttamente il servizio scelto.
Per dare opportunità a tutte le famiglie di iscrivere i propri bambini al nido, non sono ammesse doppie iscrizioni al nido comunale e al nido privato, Pge o sezione primavera convenzionati.
Potenziamento offerta servizi 0-3 comunali
Anche per l’anno educativo 2022/2023 è previsto un adeguamento dell’offerta comunale a gestione diretta, e in particolare:
– nel Quartiere Navile sarà rimodulata l’offerta del servizio educativo “Tasso Inventore”, in funzione dei bisogni emergenti rilevati nel territorio, potenziando l’offerta del centro bambini e famiglie attivo presso la struttura con la contestuale sospensione dell’offerta dei posti Spazio Bambino;
– nel Quartiere Santo Stefano il nido part-time Zucchero Filato viene trasferito nei locali di via Bellombra 30, all’interno del plesso Gabelli-Bacchi, con attivazione di complessivi 21 posti a tempo pieno, servizio più rispondente ai bisogni delle famiglie, stante l’andamento della domanda e la ridotta richiesta di posti part time, con conseguente potenziamento delle attività di centro bambini e famiglie che rimane nell’attuale ubicazione.
Vengono inoltre individuati nuovi poli per l’infanzia, che si caratterizzano per il valore della continuità del progetto pedagogico e dell’offerta educativa e prevedono l’applicazione di un criterio di precedenza nell’accesso alla scuola dell’infanzia, assicurando, su richiesta dei genitori, la permanenza dei bambini provenienti dal nido del medesimo polo per l’intero ciclo:
1. Polo per l’infanzia “Grosso” costituito da nido e scuola dell’Infanzia “Grosso”;
2. Polo per l’infanzia “Nuovo Croce Coperta”/Lanzarini costituito dal nido Nuovo Croce Coperta e scuola dell’Infanzia Lanzarini;
3. Polo per l’infanzia Amico Gattone/Gida Rossi costituito dal nido Amico Gattone e scuola dell’infanzia Gida Rossi;
4. Polo per l’infanzia Gabelli-Bacchi costituito dal nido Zucchero Filato e scuola dell’infanzia Gabelli-Bacchi.
Infine, nell’ambito del complesso scolastico costituito dal nido Alpi e dalla scuola d’infanzia Baroncini, sarà attivata una nuova esperienza 1-6 denominata “Un piccolo gruppo che cresce”. Quest’ultima, in via sperimentale, per l’anno educativo 2022/2023 accoglierà bambini medi/grandi in ingresso al nido Alpi e i bambini della sezione eterogenea della scuola dell’infanzia Baroncini, fermi restando i vigenti criteri di accesso, le capienze strutturali e gli attuali livelli di offerta di entrambi i servizi.
Tariffe e ulteriori agevolazioni per i servizi 0-3 in convenzione
Per l’anno educativo alle porte sono confermate le tariffe già scontate dei nidi a cui si accede attraverso le graduatorie comunali con sconti fino a 35.000 euro di Isee a cui si aggiunge come noto il bonus Inps.
Per i nidi e gli altri servizi educativi privati l’obiettivo è sempre quello di garantire una maggiore accessibilità. Per questo sono previsti più sconti per le famiglie che scelgono un nido o un Pge convenzionato con il Comune. Questo è reso possibile grazie alle risorse del Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Nazionale Sistema Integrato e Educazione Istruzione 0-6″, unitamente ai fondi regionali e a risorse comunali.
Viene dunque incrementato il contributo comunale articolato per fasce di Isee, che produrrà uno sconto sulla retta applicata dal gestore, che va da un minimo di 230 euro a un massimo di 710 euro mensili per i nidi e da un minimo di 200 euro a un massimo di 680 euro mensili per i Pge. Per le sezioni primavera è confermato lo sconto sulla retta applicata dal gestore che va da un minimo 130 euro a un massimo di 350 euro mensili.
In coerenza con quanto stabilito per i nidi comunali, è stato introdotto infine un maggior sostegno per le famiglie con più bambini frequentanti i servizi convenzionati di nido, piccolo gruppo educativo o sezione primavera, attraverso una maggiorazione del contributo variabile del 20% per Isee fino a 45 mila euro e di un contributo in caso di Isee superiore a 45 mila euro o di assenza di Isee di importo pari al contributo variabile previsto per la fascia Isee da 35 a 45 mila, da applicare, in entrambi i casi, sulla retta dovuta per il fratello maggiore di età.