Fiorano è stata, tra il 1960 e il 1980, una delle start up del grande Miracolo Italiano, che ha visto nel giro di vent’anni trasformare una zona di campagna nel più grande distretto della ceramica mondiale. I vent’anni che hanno cambiato il volto di questo territorio, sono raccontati nell’ultima fatica letteraria di Luigi Giuliani, per molti anni giornalista per il Resto del Carlino e profondo conoscitore del Distretto Ceramico.
Tanto si è scritto di Fiorano Modenese, ma il saggio di Giuliani ha il merito di mettere in evidenza le vicende, anche umane, che gli studi accademici non riportano e spesso neppure conoscono. L’opera raccoglie pagine ricche di analisi, aneddoti, fatti, leggi e testimonianze dei protagonisti dell’epoca, che restituiscono ai lettori i ricordi di una vita vissuta a pane e piastrelle. Una testimonianza preziosa, ricca di quei particolari che offrono una visione d’insieme di quel fenomeno straordinario che ha favorito la nascita della ceramica a Fiorano e la sua trasformazione.
La presentazione del libro “1960-1980. I Vent’anni che hanno cambiato Fiorano” si svolgerà domenica 27 febbraio alle ore 11.00 presso il Teatro Astoria di Fiorano Modenese. L’iniziativa vede la collaborazione dell’amministrazione comunale, Lapam Confartigianato Imprese, Viceversa Aps, Il Tè delle 5, con il patrocinio del Club Unesco Modena e del Comune di Fiorano Modenese.
A condurre l’evento sarà Leo Turrini, giornalista di Qn Il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno.
Sul palco, dopo i saluti del sindaco Francesco Tosi, saliranno i protagonisti di quegli anni per un dialogo di confronto sull’ieri e l’oggi: Franco Vantaggi, ex direttore di Assopiastrelle, Franco Stefani di System Ceramics, Giuliano Mussini, titolare di Panaria Group, Erio Luigi Munari di Lapam Confartigianato Imprese e Patrizia Guidetti, medico specializzato in Medicina del lavoro.
Il progetto del libro è nato qualche mese fa, da una chiacchierata in libertà durante una puntata della trasmissione il Tè delle 5 online, promossa dall’Associazione In-Arte, sul tema della storia della ceramica a Fiorano, con ospite proprio Luigi Giuliani.
“Il libro, sotto forma di saggio, raccoglie anni di studi, letture, interviste, testimonianze – spiega l’autore – e vuole essere una sorta di “eredità” anche per le giovani generazioni per ricordare quella che è considerata, citando il giornalista Leo Turrini nella prefazione, la ‘rivoluzione fioranese’ che in quegli anni portò nel territorio alla definizione di un nuovo modello non solo industriale ma anche economica, sociale e culturale legando il nome di Fiorano alla produzione di pavimenti e rivestimenti in ceramica a livello mondiale”.
L’ingresso all’evento è libero. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass rinforzato.