Questa mattina, alle ore 8:15 circa, un autobus Seta in servizio sulla linea n° 11 della rete urbana di Modena ha improvvisamente preso fuoco mentre percorreva il cavalcavia Mazzoni in direzione viale Gramsci. Al momento dell’incendio a bordo erano presenti solo pochi passeggeri (circa 5), nessuno dei quali è rimasto coinvolto o ha subito conseguenze. Lo rende noto la stessa Società.
Il bus SETA proveniva dalla stazione ferroviaria ed era diretto verso il capolinea di Strada Sant’Anna. L’autista ha dichiarato che il mezzo si è improvvisamente fermato mentre percorreva il cavalcavia Mazzoni: il conducente, ipotizzando un guasto meccanico, è sceso per controllare il vano motore, all’interno del quale ha ravvisato un principio di incendio. L’autista ha quindi subito allertato la centrale operativa di SETA ed ha fatto scendere tutti i passeggeri, assicurandosi che si trovassero in situazione di sicurezza. A questo punto ha attivato il sistema automatico di spegnimento, che in un primo momento sembrava aver risolto il problema. Trascorsi pochi minuti, però, il principio di incendio non accennava ad esaurirsi, quindi il conducente richiedeva – sempre tramite la centrale operativa aziendale – l’intervento dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono giunte in pochi minuti due autopompe, ma ormai l’incendio si era già propagato a tal punto da coinvolgere interamente l’autobus, che è andato completamente distrutto.
Il bus incendiato (matricola aziendale 148, immatricolato a luglio 2006), era un modello MAN NL313 CNG A21, alimentato a metano con motorizzazione Euro 5, sempre regolarmente sottoposto agli interventi di manutenzione interna programmata nonchè alle revisioni annuali obbligatorie: l’ultima revisione da parte degli ispettori della Motorizzazione Civile era stata effettuata nel mese di giugno 2021. Il mezzo è stato quindi condotto presso la sede aziendale e sarà sottoposto ad un’indagine interna presso l’officina SETA di Modena, al fine di determinare le cause dell’incendio.
SETA ringrazia i Vigili del Fuoco, che hanno operato con la consueta prontezza e competenza e rivolge un sentito ringraziamento anche all’autista, che ha agito con senso di responsabilità ed accuratezza adeguate alle circostanze.
Questo episodio ha coinvolto un mezzo dall’elevata anzianità di servizio, di cui era già stata prevista la dismissione entro breve nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta che SETA sta attuando grazie ad un consistente Piano di investimenti: per Modena si prevede entro il 2023 lo stanziamento di 30 milioni di euro destinati all’acquisto di 114 nuovi mezzi, 18 dei quali (mezzi urbani a metano) in arrivo nei primi mesi del 2022. Nel 2021, in attuazione del suddetto Piano, nel bacino provinciale modenese sono già entrati in servizio 38 nuovi mezzi.