Le file ai tamponi e l’elevato numero di positivi sono una testimonianza di come l’attuale sistema di tracciamento non sia adeguato all’attuale situazione. Una situazione che, dal punto di vista delle ospedalizzazioni, in virtù dei risultati della campagna vaccinale, è completamente diversa: a fronte di un 65% di positivi in più rispetto ad un anno fa, nei nostri ospedali registriamo un -43% di ricoverati. Occorre al più presto intervenire per cercare di risolvere questo collo di bottiglia burocratico che rischia di bloccare l’attività di numerose imprese”.
Il commento è di CNA Modena, alla luce della situazione di emergenza in cui iniziano a trovarsi le imprese: sono numerose, infatti, le aziende dove, tra quarantene, positività ed attese di refertazione, si registrano cali di personale sino al 15%.
Ad aggravare la situazione, norme che necessitano di continue interpretazioni ed in qualche caso addirittura in contrasto con circolari ministeriali.
Secondo l’Associazione modenese si tratta di una situazione ormai ingestibile che necessita di un potenziamento dell’attività diagnostica e di chiarimenti normativi di cui si deve far carico il governo, magari già con il Consiglio dei Ministri del 5 gennaio, chiamato a decidere anche sull’obbligo del green pass rafforzato sui luoghi di lavoro.
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