Nell’ambito delle attività di controllo mirate alla salvaguardia di specie di flora e fauna tutelate dalla Convenzione di Washington, i finanzieri del I Gruppo Bologna, congiuntamente ai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bologna – S.O.T. Aeroporto, hanno sequestrato tre portafogli in pelle di pitone della specie “Python SPP”.
Questi ultimi, abilmente occultati tra gli effetti personali di un passeggero in arrivo dal Senegal via Parigi, erano sprovvisti della prevista documentazione, nonché dei regolari certificati d’importazione CITES richiesti dalla normativa internazionale.
L’introduzione nel territorio nazionale degli oggetti personali riconducibili a specie indicate nella Convenzione di Washington è punita con la sanzione amministrativa da un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 15.000 e con la confisca degli specimen protetti.
L’attività di contrasto al commercio di specie a rischio di estinzione è considerata di estrema importanza dalle Autorità aeroportuali preposte al controllo. A tal fine, vengono quotidianamente eseguiti controlli nei confronti di passeggeri e merci in arrivo e in partenza dallo scalo bolognese.