Oggi, nell’area verde adiacente al Palarotary, si è tenuta la cerimonia di intitolazione al sette volte campione del mondo di questa specialità. Inoltre è stata scoperta una statua, a lui dedicata, realizzata dall’artista Aida Bartozzi di Faenza. L’opera richiama quella che si trova in Thailandia, luogo dove Christian Daghio viveva da molto tempo e dove è scomparso a 49 anni.
Durante il percorso partecipativo del 2019 “Novità a Bilancio”, dove si è deciso di riqualificare questa area verde, è emersa, su proposta di uno dei partecipanti, la suggestione di intitolare l’area al grande campione di muay thai Cristian Daghio, originario di S. Antonio e scomparso nel 2018. L’idea ha trovato il grande favore della famiglia e si è deciso di dar corso a tale proponimento. Successivamente, dopo un ulteriore proposta della famiglia, si è condiviso di installare una statua ornamentale che potesse non solo abbellire il parco ma spiegare la straordinaria carriera di questo atleta a cui il parco è intitolato.
“Una cerimonia che non rappresenta solo la solidarietà delle tante associazioni che hanno collaborato per poter riqualificare quest’area, ma che da oggi sarà simbolo di qualcosa in più. Simbolo di quella tenacia, vigore e perseveranza che fanno di certi atleti qualcosa di straordinario” ha spiegato il Sindaco Enrico Diacci. “Ma questa cerimonia ha anche un’altra grande valenza per me. Espressione di altrettanta forza e determinazione. Racconta la grande importanza dei nostri legami. Di quello che ci rende speciali per la nostra terra o che rende la nostra terra speciale per noi. Una dimensione dove non contano i chilometri, né gli anni. Una dimensione dove quel filo che ci lega alla nostra comunità non può
essere spezzato né dalla distanza, né dal tempo. E nemmeno dalla morte”.