Nessun aumento delle imposte, il mantenimento delle riduzioni e delle esenzioni, il mantenimento di elevati standard per i servizi alla persona, la piena ripresa di attività che rendono viva la città (sport, cultura, eventi), gli investimenti sulla sicurezza delle scuole e sul patrimonio pubblico – edifici e piazze -, l’avvio della tariffazione puntuale del servizio di raccolta rifiuti e l’accresciuto livello delle manutenzioni (illuminazione, calore, verde, strade): sono questi i punti di forza del bilancio di previsione 2022-2024 approvato il 23 dicembre scorso nell’ultima seduta del consiglio comunale di Scandiano.
“Ripartenza, pur in una situazione pandemica da tenere sotto osservazione attentamente, sostenibilità, valorizzazione, inclusione e sussidiarietà sono le parole chiave su cui stiamo lavorando in ottica di gestione delle risorse pubbliche e che trovano precisa e attenta applicazione nel bilancio che abbiamo approvato” ha spiegato il sindaco Matteo Nasciuti.
“Una scelta, quella di approvare il bilancio previsionale alla fine del 2021 – ha aggiunto l’assessore al bilancio Elisabetta Leonardi – che oltre a rappresentare la garanzia dello stato di salute dei conti pubblici significa per noi anche l’assunzione di impegni chiari e precisi, la possibilità di programmare interventi dal primo giorno dell’anno nuovo, senza ricorrere all’esercizio provvisorio, e la volontà politica di confermare lo standard di altissimo livello dei servizi pubblici scandianesi. Il tutto in un quadro, occorre ricordarlo, reso fluido e imprevedibile dalla pandemia in corso, nel quale non sono previsti contributi esterni per la gestione dell’emergenza e in cui sono invece previsti significativi incrementi di costi per energia”.
Tra le scelte più rilevanti sul piano amministrativo, certamente il mantenimento di aliquote invariate per quanto riguarda addizionale Irpef e IMU, e, per la TARI, il passaggio alla tariffa corrispettiva puntuale dal 1/1/2022.
Con la nuova tariffa corrispettiva il costo a carico dei cittadini e delle imprese sarà parzialmente parametrata al numero degli svuotamenti, quindi alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti. Questa scelta farà risparmiare sull’attuale valore della TARI i cittadini più virtuosi che si atterranno al numero di svuotamenti minimi previsti in base ai componenti del nucleo famigliare. La misurazione dei rifiuti prodotti e del numero di svuotamenti è possibile attraverso la raccolta puntuale porta a porta mediante la presenza del codice a barre posto sul contenitore associato a ciascuna utenza.
Viene in questo modo introdotto gradualmente il principio secondo cui “chi più inquina, più paga” volto a disincentivare la produzione di rifiuti indifferenziati e a incentivare comportamenti virtuosi nell’utenza, per incrementare la raccolta differenziata delle restanti frazioni di rifiuto (carta, plastica, vetro e barattoli, olio esausto, organico) e potenziarne il successivo avvio al riciclo.
Il Regolamento comunale che disciplina la nuova Tariffa puntuale corrispettiva, approvato nella stessa seduta del Consiglio, prevede la detraibilità dell’IVA (10%) per le imprese, e prefigura diverse riduzioni e agevolazioni per chi si trova in specifiche e involontarie situazioni di fragilità sanitaria o ha bambini fino a 36 mesi. Sono inoltre confermate le agevolazioni sociali riconosciute sulla base dell’ISEE e le altre riduzioni preesistenti.
Con la nuova Tariffa corrispettiva, la gestione sarà interamente a carico del soggetto gestore (IREN) e saranno possibili molteplici modalità di pagamento, incluso l’addebito diretto in Conto corrente.
L’obiettivo più importante, tuttavia, resta quello di migliorare sempre di più i livelli di raccolta differenziata, che già hanno registrato un notevole incremento dal momento dell’introduzione del metodo di raccolta porta a porta, per una transizione verso un modello economico circolare, a beneficio dell’ambiente.
La stessa logica di sostenibilità che ha spinto l’amministrazione a prevedere, quanto al piano degli investimenti, cospicui intervento sul patrimonio pubblico mirati all’efficentamento energetico, alla sicurezza e alla riqualificazione e rigenerazione urbana.
Per quanto riguarda gli investimenti resta ingente l’investimento sugli edifici scolastici, sia per quanto riguarda la sicurezza (Vallisneri, Montalcini) sia sull’avvio dell’iter che porterà al buovo Polo per l’infanzia 0/6. Prosegue l’investimento in mobilità sostenibile (giro dei Colli, completamento Bosco-Pratissolo) e sicurezza stradale, con un occhio alla riqualificazione delle piazze (tra cui piazza Spallanzani) e sull’efficentamento energetico degli edifici. Il 2022 sarà anche l’anno dell’inizio del cantiere legato alla Rocca dei Boiardo, che diventerà polo museale della città grazie anche a un contributo ministeriale.