A volte le idee più significative nascono quasi per caso. Così è capitato questa volta anche a HPE COXA, azienda modenese che si occupa di sviluppo prodotto e opera nei settori automotive, motorsport, off highway, automation solution e difesa, fornendo servizi di ingegneria, progetti e prodotti.
“Sono stati due anni difficili”, commenta Piero Ferrari, presidente dell’azienda. “Mai come in questi momenti ci si rende conto di quali siano le priorità: non una festa, con le limitazioni che ancora vi sono, ma piuttosto un aiuto al lavoro di tutti coloro che sono coinvolti nell’assistenza di chi ha bisogno”.
Così si è partiti dal destinatario. “Non era ancora successo di lavorare con la Croce Blu di Modena, ma eravamo a conoscenza della serietà e del valore del loro servizio per la città”, spiega Andrea Bozzoli, CEO di HPE COXA.
Il risultato è una vettura, un Fiat Doblò, strumento indispensabile per l’attività dell’associazione. Ma non solo, dai dipendenti è partita anche la volontà di fare una raccolta di vestiario usato ma in buono stato: un modo per sentirsi vicini e utili in un periodo in cui la comunità ha particolarmente bisogno.
Oggi, questa testimonianza di solidarietà è stata offerta alla presidente della Croce Blu di Modena Anna Perazzelli, durante una cerimonia a cui hanno partecipato tutti i dipendenti, insieme a Piero Ferrari e ad Andrea Bozzoli, alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.
“La nostra azienda produce tecnologia e soluzioni avanzate”, ricorda il presidente Piero Ferrari. “Ma nessuno dimentica mai di essere parte di un territorio che non è solo economia, è fatto di persone. La pandemia e le sue conseguenze ci hanno dimostrato quanto possiamo essere fragili. Abbiamo bisogno di aiutarci l’un l’altro. Siamo orgogliosi delle nostre radici e vogliamo dimostrarlo restituendo al territorio qualcosa di nostro”.
“Facciamo impresa facendo formazione: non solo perché ci aiuta a crescere, ma perché in questo modo diamo una possibilità di futuro alle nuove generazioni”, sottolinea il CEO Andrea Bozzoli. “Anche il legame con Modena è naturale per HPE. Con Modena e con la sua gente. Abbiamo scelto la Croce Blu, perché è una associazione che dal 1982 si occupa con sollecitudine di Modena e dei suoi abitanti. In questi lunghi mesi abbiamo visto medici, paramedici e volontari spendere tutte le loro energie per la nostra comunità. È un esempio da premiare e incoraggiare. E ci piace che anche i nostri giovani coltivino questo Dna”.
“Una comunità vince condividendo, con la solidarietà, con la gratuità e il dono; dono di risorse, di mezzi, di tempo, di impegno personale. Se Croce Blu riesce a fare quello che fa è grazie non solo all’impegno dei volontari ma anche a tutti coloro che ci mettono in condizione di operare, destinando quanto loro possibile al dono per la collettività, permettendoci di continuare a occuparci gli uni degli altri. Questo oggi possiamo realizzarlo grazie alla generosità di un’azienda così importante come HPE COXA”, chiarisce, nei suoi ringraziamenti, Anna Perazzelli, presidente di Croce Blu Modena.
“Ringrazio di cuore HPE COXA, il suo presidente e i dipendenti per la donazione del Fiat Doblò e di capi di abbigliamento alla Croce Blu di Modena”, commenta Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena. “HPE COXA non è soltanto un’impresa importante per l’occupazione e la tenuta sociale nel nostro territorio, ma ha dimostrato già più volte di avere cuore e radici saldamente nella nostra città, contribuendo a cause meritevoli. Unire le forze a vantaggio dei più deboli dimostra elevata sensibilità sociale, che mai come in questi tempi è particolarmente importante”.