Nella notte tra il 30 e 31 ottobre, meno di un mese fa, ad una festa privata era impazzito e per futili motivi aveva aggredito un minorenne imolese reo di averlo preso in giro e di averlo guardato storto. Così aveva estratto un coltello e aveva rincorso il giovane ferendolo in modo fortunatamente non grave ad una coscia, provocandogli una prognosi di 10 giorni.
Il gesto descritto dal minorenne terrorizzato, la cui denuncia venne raccolta la stessa sera, nell’immediatezza, dai carabinieri di Casalfiumanese, lasciava estremamente preoccupati gli inquirenti: non solo l’aggressore – vestito di nero e coi capelli rasati – aveva cercato di colpire alle gambe la vittima, ma anche dalle dichiarazioni dei testimoni presenti ai fatti, risultava avesse tentato di accoltellare al collo il minorenne, non riuscendovi per pura fortuna.
L’indagine dei carabinieri di Casalfiumanese ha sondato il microcosmo giovanile imolese, giungendo in breve tempo ad individuare il responsabile appena maggiorenne che, perquisito ieri presso il proprio domicilio di Massa Lombarda, è stato trovato in possesso di due coltellacci artigianali di 13 e 48 cm (del tutto compatibili con le descrizioni di quella drammatica sera), del medesimo abito nero con cui era intervenuto alla festa ad ottobre, oltre ad alcuni stemmi di Casapound, immagini esoteriche e blasfeme, alcuni stemmi nazisti e all’adesione a chat-social – che saranno debitamente, approfonditamente analizzate dai militari – riportanti apprezzamenti al gerarca nazista Priebke.