Si svolgerà lunedì 29 novembre 2021 in Largo Sant’Eufemia 19 a Modena, il seminario “Cristianesimo e violenza contro le donne”, promosso dai Dipartimenti di Studi Linguistici e Culturali, Giurisprudenza ed Educazione e Scienze Umane, a cui afferiscono i membri del GeR (Elisa Rossi, Laura Turchi, Matteo Al Kalak, Alfonso Botti, Elisabetta Menetti, Thomas Casadei, Gianfrancesco Zanetti, Alberto Melloni, Francesca Cadeddu).

L’iniziativa, che prenderà avvio alle 10, è organizzata in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne dal gruppo di ricerca «Generi e Religioni» (GeR) di Unimore nell’ambito della Rete nazionale «Genere e Religioni» promossa dall’Università di Milano Bicocca (proponente), a cui l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia ha aderito, unitamente a numerosi altri Atenei e Centri in Italia.

Dopo l’introduzione, a cura della prof.ssa Elisa Rossi, Coordinatrice del GeR, sono previste le relazioni di Elizabeth E. Green e di Paola Cavallari.

Elizabeth E. Green, teologa e pastora dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia, relazionerà sul “Cristianesimo e violenza contro le donne. Scritture, simboli, dottrine”. La violenza maschile contro le donne nelle relazioni d’intimità fa parte di un continuum di violenza alla cui produzione e riproduzione partecipa il cristianesimo. Attingendo dal suo volume “Cristianesimo e violenza contro le donne” (Claudiana, 2015), La Pastora Green mostrerà come aspetti chiave dei simboli, delle dottrine e delle scritture cristiane contribuiscano a rendere “normale” tale violenza. Si farà un cenno a come una lettura femminista riveli nel cristianesimo delle risorse inaspettate.

A seguire, Paola Cavallari, Presidente dell’Osservatorio Interreligioso sulle violenze contro le donne, interverrà attorno alla questione “C’è un dominio maschile?”. Attingendo dal volume da lei curato “Non solo reato, anche peccato. Religioni e violenza sulle donne” (Effatà Editrice, 2018), la studiosa proporrà una riflessione su dominio e violenza di genere. Esiste un dominio maschile? Da molti uomini e molte donne viene contestata questa affermazione. E nelle chiese e comunità religiose, depositarie di messaggi di uguaglianza e pace, c’è coerenza coi principi predicati? Oppure dobbiamo constatare una asimmetria che penalizza le donne? La ricerca e l’approfondimento del nesso “dominio maschile e violenza” per lo più ha lasciato ai margini la responsabilità delle istituzioni religiose in merito all’argomento. In particolare, quanto il cristianesimo è implicato?

Evento in modalità mista. Per accedere ai locali del Dipartimento, è necessario il green pass. Per partecipare online, accedere al Canale Studi di Genere di Teams Eventi DSLC.

Per info: elisa.rossi@unimore.it