Rileverà la velocità dei mezzi che da via Emilia ovest procedono verso San Faustino e sarà collocato poche centinaia di metri prima dell’incrocio con via San Faustino. Messo a punto il progetto da Polizia locale e settore Mobilità e ottenuto il nulla osta della Prefettura, il Comune di Modena sta procedendo ora con l’acquisto della strumentazione fissa per la misurazione elettronica della velocità destinata a essere installata su viale Italia, come annunciato nei mesi scorsi. Obiettivo: indurre gli automobilisti a non superare i limiti di velocità previsti (50 chilometri orari) e a un comportamento di guida più attento, adeguato a prevenire gli incidenti stradali che si sono verificati purtroppo numerosi negli anni.
Viale Italia è infatti una strada urbana di scorrimento con due corsie per senso di marcia e semicarreggiate separate; le intersezioni principali gestite da impianti semaforici e un’infrastruttura parallela, separata dalla sede stradale, è dedicata alle componenti pedonali e ciclabili. L’andamento quasi rettilineo e l’ampiezza della sede stradale, con poche intersezioni, comunque regolate da semaforo, possono indurre al mancato rispetto del limite di velocità imposto con ciò che ne consegue. Basti pensare che, a parità di condizioni, variando la velocità da 50 e 70 chilometri orari lo spazio d’arresto raddoppia, senza considerare il tempo di reazione, come spiegano i tecnici. L’eccessiva velocità non è solo tra le più frequenti concause di incidenti stradali, ma anche tra i fattori che determinano maggiormente la gravità del sinistro.
Dal 2013 a oggi sono stati 178 gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia locale in viale Italia, di cui tre con esiti mortali e 90 con feriti (complessivamente 131 le persone che sono dovute ricorrere a cure ospedaliere). Da qui i controlli e le campagne pianificate dal Comando di via Galilei contro l’eccesso di velocità. Dall’inizio di quest’anno sono stati 27 i servizi di controllo svolti dalle pattuglie con strumentazione mobile, addirittura 362 quelli di diverso tipo; e sono state oltre un centinaio (112) le sanzioni elevate per eccesso di velocità.
Il rilevatore digitale di velocità che sarà collocato in viale Italia rientra quindi nell’ambito del potenziamento tecnologico del controllo del territorio finalizzato a migliorare la sicurezza stradale.
Alle procedure per il nuovo autovelox fisso (il secondo in città dopo quello sulla tangenziale), la cui installazione è stata annunciata anche in sede di Bilancio di previsione, l’amministrazione ha dato il via attraverso una recente delibera di Giunta. L’atto approva l’investimento di una cifra di 100mila euro per l’acquisto della strumentazione e i necessari lavori di predisposizione, connessione e installazione, oltre che per la realizzazione della segnaletica orizzontale, verticale e luminosa che dovrà appunto segnalare agli automobilisti la presenza del misuratore di velocità. Le risorse stanziate provengono dal capitolo di Bilancio Proventi da multe e sanzioni per violazioni al Codice della Strada destinate al potenziamento della sicurezza stradale.
La strumentazione che si intende acquisire consiste di un apparecchio per la rilevazione della velocità dei mezzi in transito su entrambe le corsie della medesima carreggiata con qualsiasi condizione atmosferica e di un’ulteriore telecamera di contesto che, collegata alle banche dati, leggendo la targa di veicoli, ne rileverà anche l’eventuale assenza di copertura assicurativa e la mancata revisione periodica.