È andato alla Polizia locale di Modena il Premio Nazionale Anci Sicurezza Urbana 2020 assegnato per il progetto “Nuove modalità di presidio del territorio” finalizzato ai controlli di polizia stradale e al supporto all’attività di protezione civile prevista dal Piano comunale di Emergenza, con la creazione di posti avanzati per la comunicazione attraverso l’utilizzo di canali social in occasione di eventi calamitosi. Il premio, riferito allo scorso anno, quando a causa dell’emergenza sanitaria non vennero consegnati i riconoscimenti, è stato attribuito nei giorni scorsi.
“Un premio che riconosce lo sforzo intrapreso per rendere la Polizia locale più digitale e tecnologica nel presidio del territorio e in grado di interfacciarsi con i cittadini secondo le logiche del web. Al tempo stesso il riconoscimento è un ulteriore stimolo a snellire gli iter amministrativi che impegnano gli uffici nei rapporti con cittadini, operatori economici e commerciali: in quest’ottica l’amministrazione comunale sta lavorando a ulteriori progetti d’innovazione e digitalizzazione che coinvolgono il Comando di via Galilei per potenziare le modalità di fruizione dei servizi da remoto e semplificare le pratiche”.
È quanto affermano, il comandante della Polizia locale Roberto Riva Cambrino e la direttrice generale del Comune Valeria Meloncelli al comando del Corpo quando il progetto venne elaborato assieme all’Ufficio Legalità e sicurezze nell’ambito più ampio “Innovazioni e modifiche dei servizi di Polizia locale al tempo del Coronavirus”, progetto che ha ricevuto un contributo di quasi 57 mila euro dalla Regione Emilia-Romagna. Tra le attività intraprese, anche alla luce dei cambiamenti, organizzativi e operativi che il Corpo ha attuato in conseguenza dell’emergenza sanitaria, c’è appunto la dotazione di adeguate strumentazioni tecnologiche di comunicazione in uso agli operatori impegnati nel controllo del territorio per migliorare il livello di operatività in qualsiasi luogo e frangente, sempre in collegamento con la Sala operativa e le banche dati del Comando, oltre che per poter fornire informazioni sicure e costanti alla comunità in caso di emergenze.