Una piaga che non accenna a diminuire, con ripetuti episodi di cronaca che continuano a sconvolgere e a fare riflettere. Anche quest’anno nella nostra provincia sono in programma tante iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, appuntamenti a cui l’Azienda USL di Modena parteciperà insieme agli enti locali e alle associazioni del territorio.
Nell’ambito dell’impegno e della sensibilizzazione contro i femminicidi l’attività del Centro ‘Liberiamoci dalla Violenza’ (LDV) di Modena – primo esempio in Italia di struttura pubblica dedicata al trattamento di uomini autori di maltrattamenti –, che sarà presente a diversi eventi in provincia (anche online) e del quale proprio quest’anno ricorrono i 10 anni dall’inizio dell’attività, ricorrenza che sarà oggetto di un incontro con la stampa il prossimo 2 dicembre.
Oggi, martedì 23 novembre, il Centro LDV di Modena ha partecipato all’evento formativo, insieme agli altri Centri regionali col Centro ‘Alternative to Violence’ (ATV) di Oslo, che in Europa vanta il percorso più consolidato per il trattamento degli uomini autori di violenze. L’incontro fa parte di un percorso che, tra fine 2021 e inizio 2022, completerà la rete regionale dei Centri LDV con aperture presso le Aziende sanitarie di Piacenza, Reggio Emilia e Ferrara.
Nell’ambito delle iniziative locali vi è invece la partecipazione di LDV al Tavolo Prefettizio per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne.
Giovedì 25 novembre a Modena, il Centro sarà presente al momento di sensibilizzazione voluto dalla Questura di Modena e dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, in programma in piazza Mazzini a Modena a partire dalle ore 9.30.
Giovedì 25 novembre a Carpi, alle 9.30, verrà inaugurata in Piazza Martiri una panchina rossa in memoria di Pina Caruso e Barbara Cuppini su cui comparirà anche una targa con i recapiti del Centro LDV, per favorirne la conoscenza e il contatto da parte di chi dovesse sentirne la necessità. Per l’Ausl interverranno il Direttore del Distretto Sanitario di Carpi Stefania Ascari e la coordinatrice del Centro ‘LDV’ Monica Dotti. Nella stessa mattinata, alle 10.30, verranno inaugurate a Carpi altre due panchine rosse donate dal socio Conad Nordovest Raul Gabrieli, con targa ‘LDV’, presso il supermercato in via Carlo Marx 99.
Sempre il 25 novembre, dalle 10 alle 12, è in programma un webinar rivolto a studenti e studentesse dal titolo ‘Insieme contro la violenza di genere’, promosso dall’Azienda USL di Modena e Unimore. Parteciperanno, tra gli altri, lo psicologo del Centro ‘LDV’ Paolo De Pascalis e il cantante Benjamin Mascolo (tutte le informazioni per collegarsi all’evento sono all’indirizzo www.ausl.mo.it/violenza-genere-2021 )
Nella stessa giornata, il Centro ‘LDV’ sarà presente al webinar (ore 14.30) dal titolo ‘International Day for the Elimination of Violence against Women’ organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Azienda USL di Modena. Il video dell’iniziativa sarà disponibile nei giorni successivi al link: www.ausl.mo.it/comitato-unico-garanzia
Infine, il Centro ‘Liberiamoci per la violenza’ interverrà con lo psicologo Paolo De Pascalis alla conferenza in programma a San Felice sul Panaro (ore 20) ‘Codice Rosso, violenza di genere, prevenzione ed altro).
Il 29 novembre, dalle 14 alle 16, si terrà l’evento ‘Violenza simbolica e strategie di occultamento della violenza maschile sulle donne’ presso la Casa della Salute di Spilamberto. Tra i relatori il dottor Michael Fanizza, psicologo del Centro ‘LDV’.
Storia e numeri del Centro LDV
Il Centro LDV, che quest’anno raggiunge i dieci anni di vita, ha iniziato la sua attività il 2 dicembre 2011 presso il Consultorio Familiare in viale Don Minzoni 121 a Modena. Il servizio è gestito direttamente dall’U.O Consultori Familiari in integrazione con il Servizio di Psicologia dell’Azienda USL di Modena, l’accesso è volontario e gratuito. L’obiettivo è quello di riuscire a intervenire sui comportamenti degli autori dei maltrattamenti, andando ad affiancare i servizi già esistenti per la primaria protezione delle vittime di violenza domestica. In questi anni circa 428 uomini hanno avuto accesso al Centro LDV e 51 sono quelli attualmente in trattamento. La tipologia degli utenti è compresa nella fascia 35-50 anni, con un diploma di scuola media superiore. Dal 2016 il servizio aderisce alla Rete Europea dei Centri che lavorano con gli autori di violenza per promuovere le migliori pratiche d’ intervento risultate efficaci e orientate al miglioramento della sicurezza delle donne e dei figli, in una prospettiva di lavoro integrato con le risposte offerte dalla comunità territoriale. La collaborazione con la Rete Europea è stata, in particolare, molto proficua nel corso della pandemia da Covid, per poter strutturare un’ attività efficace in grado di continuare a pianificare e a garantire il lavoro con gli utenti anche nel periodo del lockdown.
Tutte le informazioni sul Centro Ausl Liberiamoci dalla Violenza, primo centro in Italia dedicato al trattamento degli uomini che maltrattano le donne, alla pagina: http://www.ausl.mo.it/ldv
Le altre iniziative nei Distretti
In ogni Distretto sanitario della provincia sono in programma diversi appuntamenti organizzati dai Comuni a cui parteciperanno tutti i direttori territoriali dell’Ausl. Le varie iniziative sono consultabili all’indirizzo www.ausl.mo.it/violenza-genere-2021