“Abbiamo davanti il secondo week-end in cui è in vigore la circolare del Viminale sulla gestione delle manifestazioni di protesta dei movimenti No Vax e No Green Pass e, dopo il Comitato ordine pubblico e sicurezza di mercoledì, le forze dell’ordine stanno facendo le verifiche per concedere l’area del Novi Sad sabato pomeriggio a un gruppo manifestanti. Lo ribadisco: il diritto a manifestare è sancito dalla Costituzione e va garantito, però sia chiaro che violenze, tensioni e provocazioni non c’entrano assolutamente niente con il diritto di espressione del pensiero e delle opinioni politiche”.
Ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli giovedì 18 novembre nell’informazione al Consiglio comunale sull’andamento dell’emergenza sanitaria. “Minacciare e irridere gli spettatori modenesi che entrano a teatro, fare blitz insensati in biblioteca, in Municipio o in Ospedale non sono una forma di protesta: sono violenze e abusi”, ha continuato. “Il rispetto delle regole è parte integrante della libertà e una minoranza non può bloccare la città e cosa più grave vanificare i sacrifici e gli sforzi della maggioranza. Anche sulle infiltrazioni politiche di estrema destra non ci possono essere sottovalutazioni. Modena è una città libera, la libertà non ci ha mai fatto paura, ma chi vuole manifestare, può e deve farlo nel rispetto degli altri. L’altissima adesione alla campagna vaccinale dei modenesi dimostra che il nostro territorio crede nella scienza e vuole andare avanti”.
In regione, infatti, le dosi inoculate hanno superato i 7 milioni e 3,5 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale, di cui oltre 527mila nel Modenese dove da inizio pandemia al 10 novembre i casi Covid sono stati 73.895, di cui 1.836 deceduti (un tragico dato che il sindaco sottolinea sempre), 70.996 guariti e 1.063 i malati. Nel territorio comunale i casi sono stati 19.928, di cui 543 deceduti, 19.194 guariti e 191 tuttora malati.
Già in apertura d’intervento, il sindaco ha anche sottolineato che, “mentre si attendono le decisioni del Governo in merito a estensione dello stato di emergenza e alla minore durata del Green Pass, si sta sviluppando un importantissimo fronte di dibattito politico a livello di Conferenza Stato Regioni, riunita proprio oggi. Le dichiarazioni della vigilia vanno tutte in una direzione, senza differenze di provenienza politica: sarebbe ingiusto per chi si è vaccinato dover subire le restrizioni che il sistema delle fasce colorate ancora oggi prevede. È una questione di buonsenso – ha aggiunto – coerente con la traiettoria di lavoro che abbiamo a Modena: fiducia nei vaccini e rispetto delle poche regole individuali previste dalla legge per andare con responsabilità dall’emergenza a ripartenza e nuova normalità. Già da aprile scorso, insieme ad altri Sindaci, auspicavamo che vi fosse più libertà per chi si vaccina. Oggi, visti i dati della campagna vaccinale e con la previsione della terza dose in maniera diffusa, l’impostazione si conferma giusta per garantire sicurezza alle comunità e consentire la vita economica e sociale delle città”.
Muzzarelli ha anche fatto sapere che già in mattinata, poco prima dell’avvio della riunione della Conferenza delle Regioni, il presidente Bonaccini e l’assessore Donini avevano riferito a Comuni ed Enti locali dati e intenzioni della Regione dove è in corso la cosiddetta ‘quarta ondata’ con un indice Rt stimato a 1,23 e forte incidenza su bambini e preadolescenti; a tale proposito la Regione farà richiesta al Governo di priorità vaccinale su personale scolastico, oltre che sanitario e caregiver.
Su tutto il fronte nazionale, anche nell’ultima settimana, si è confermato il trend in aumento dei nuovi contagi, “ma l’Italia è lontana dalla difficilissima situazione che stanno vivendo alcuni Paesi e una delle migliori situazioni in Europa. Il virus circola ma ci troviamo in una situazione completamente diversa rispetto al novembre 2020 – ha continuato il sindaco – prova che la barriera vaccinale funziona e la sanità del territorio tiene e che si può raggiungere un completo ritorno in sicurezza alla vita pre-pandemia solo con un’altissima copertura vaccinale”.
Dopo aver ricordato che la Conferenza Stato Regioni ha anche varato le regole per far ripartire la stagione sciistica con la possibilità di sciare anche in zona arancione e rossa con green pass e numero di skipass giornalieri contingentato, il sindaco si è concentrato sul turismo alla luce dei risultati incoraggianti del ponte dell’1 novembre: “con la necessità di potenziare l’offerta assicurando sicurezza da un lato e qualità dall’altro. I segnali positivi ci sono vanno consolidati e bisogna tenere lontana per quanto possibile la nuova ondata con l’uso esteso del Green pass”, ha affermato.
Infine, citando le novità contenute nel decreto del 15 novembre in materia di trasporti, Muzzarelli poi ha fatto una puntualizzazione sull’anno scolastico in corso e sul funzionamento del Tpl, dopo l’aggiornamento in Giunta da parte dei presidenti di Amo e Seta. E ha parlato di “tenuta complessiva, ma con una gestione della quotidianità complicata sotto mille punti di vista con criticità (più puntuali che sistemiche) sia sul fronte della organizzazione del servizio sia in merito alle dinamiche di fruizione da parte dell’utenza. La fase più difficile inizia adesso e nei prossimi mesi” ha osservato garantendo l’impegno del Comune a fianco di Amo e Seta per garantirne la funzionalità.