“La terribile tragedia in via Manin ci sconvolge come cittadini, come politici e come appartenenti alle istituzioni. Nell’aderire al lutto cittadino e alle espressioni di solidarietà e vicinanza alla giovane figlia sopravvissuta alla strage forse solo perché non era in casa, e alla quale la furia omicida ha annientato la famiglia, dobbiamo interrogarci su cosa, al di la delle iniziative, dei protocolli, e delle frasi di rito, c’è da fare, a livello sociale, per prevenire queste tragedie. Soprattutto nel momento in cui, e in questo caso saranno le indagini ad accertarlo, i segnali di disagio ci sono”. Così Claudia Severi, Consigliere comunale Forza Italia Sassuolo.
“Quali sono gli strumenti per mettere in condizione istituzioni e forze dell’ordine di intervenire, nel rispetto della privacy delle persone, in dinamiche familiari, prima che queste possano sfociare in tragedia? Il caso di Sassuolo arriva a poche ore da un altro tragico fatto accaduto a Modena, con un’altra donna vittima di violenza famigliare. Un caso che conferma quanto sotto il profilo della prevenzione ci sia ancora tanto da fare. Qualcosa su cui è necessario lavorare su tutti i fronti”, conclude Severi.