Il primo semestre dell’Anno Accademico 2021/2022 di Unimore ha preso avvio con una ricca e aggiornata proposta di corsi di laurea triennali, corsi di laurea magistrali a ciclo unico e magistrali biennali.
L’Ateneo emiliano, che vanta un forte radicamento nel tessuto territoriale, continua a spiccare su scala regionale e nazionale per occupazione e retribuzione dei suoi laureati e laureate.
Proprio a questo proposito, infatti, il ventitreesimo Rapporto di AlmaLaurea su profilo e condizione occupazionale dei laureati ha confermato, nei mesi scorsi, come i tassi occupazionali dei laureati triennali e magistrali Unimore continuino ad essere molto superiori alla media regionale e a quella nazionale.
L’Indagine ha riguardato complessivamente 8.289 laureati di Unimore.
Nello specifico, i laureati e le laureate magistrali di Unimore del 2019, contattati dopo un anno dal titolo, sono 1.650, quelli del 2015 contattati a cinque anni dal titolo sono 1.007.
Tra i laureati del 2019 il tasso di occupazione è risultato pari all’83,2%, molto al di sopra della media regionale del 71,7% e di quella nazionale pari al 68,1%. Il tasso di occupazione dei laureati e delle laureate magistrali Unimore del 2015 è del 93,8%, rispetto a una media regionale del 90,7% e nazionale dell’87,7%.
Non da ultimo, il 93,3% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria (la media dei laureati in Emilia-Romagna è 91,3%).
“Vogliamo alimentare nelle nostre studentesse e nei nostri studenti la cultura della scoperta, della creatività e dell’innovazione per prepararli ad assumere ruoli strategici e di coordinamento, gestione e sviluppo delle strutture amministrative, economico-produttive, educative e dei servizi della società – sottolinea il Rettore, Prof. Carlo Adolfo Porro –.
La nostra offerta formativa è coerente con la vocazione di un’università multidisciplinare, che sostiene la valorizzazione della collaborazione trasversale tra i saperi e mira a formare cittadini permeati di cultura e di valori.
Intendiamo implementare nuove forme di didattica e un ampliamento delle opportunità di accesso agli insegnamenti da parte di studenti e studentesse che lavorano e fuori sede”.
Forte di una tradizione di oltre otto secoli, l’ateneo emiliano è oggi decisamente proiettato verso il futuro e propone una vasta offerta di corsi di laurea magistrali, percorsi di alta formazione all’interno dei quali studenti e studentesse si mettono in gioco in prima persona, entrando a far parte di un gruppo di ricerca, sviluppando autonomia, spirito critico e motivazione.
Sono in tutto ventinove i corsi di laurea magistrali ad accesso libero dell’Università di Modena e Reggio-Emilia: undici nell’area “Società e Cultura”, sette nell’ambito delle “Scienze”, tre, di cui uno erogato in lingua inglese, nell’area “Vita” e otto, di cui uno in inglese, nell’ambito “Tecnologia”.
Questi corsi di laurea, oltre a rappresentare uno strumento privilegiato per riuscire a cogliere le sfide di un mondo del lavoro sempre più specializzato, rappresentano il passaggio necessario per quanti e quante sono inclini a proseguire l’esperienza di ricerca e intendono intraprendere questa strada: per poter essere ammessi a frequentare un corso di dottorato, a cui si può accedere con bandi competitivi anche nel nostro Ateneo, infatti, è indispensabile il conseguimento della laurea magistrale.
Per l’Anno Accademico 2021/2022 il periodo di immatricolazione ai corsi di laurea magistrale biennale ad accesso libero proseguirà fino al 20 dicembre 2021.
Maggiori informazioni al link https://www.unimore.it/didattica/laureemag.html