3 arrestati, 33 indagati e oltre 2.900 persone controllate. 47 violazioni amministrative elevate e 12 veicoli ispezionati. Sono questi i risultati dell’attività del Compartimento polizia ferroviaria per l’Emilia-Romagna nell’ultima settimana, che ha visto impegnate sull’intero territorio regionale più di 270 pattuglie in uniforme e in abiti civili, con 67 treni presenziati.
A Bologna, gli agenti della Polfer hanno arrestato un cittadino marocchino per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare, lo straniero, bloccato e denunciato dagli operatori per violenza sessuale, in quanto aveva baciato un minore, è stato condotto presso l’Ospedale Maggiore per accertamenti sanitari, dove prima ha compiuto gesti di autoerotismo e poi ha aggredito il personale medico, nonché gli agenti, causando lesioni a uno dei poliziotti.
Sempre a Bologna, è stato rintracciato e tratto in arresto un cittadino italiano che, fermato dagli agenti per un controllo, è risultato evaso dalla comunità dove si trovava agli arresti domiciliari.
A Rimini, la Polizia ferroviaria ha arrestato un cittadino italiano sorpreso mentre vendeva della sostanza stupefacente. L’uomo, sottoposto ad un controllo più approfondito, è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione e decine di grammi di hashish.
Le denunce riguardano vari reati quali: lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione al foglio di via obbligatorio, rifiuto di generalità, reati contro il patrimonio, violazioni alla normativa sugli stranieri.