Hanno raggiunto il cortile di un condominio di via Emilia Ospizio di Reggio Emilia, dirigendosi nel retro dello stabile con l’intento di rubare biciclette. Nel bel mezzo del furto i due ladri sono stati scoperti da una condomina: uno è riuscito a dileguarsi in sella alla bicicletta mountain bike proprio della donna l’altro, dopo aver tranciato la catena di altra bicicletta, è stato fermato dalla derubata che si è avvalsa dell’aiuto di altro condomino. Il ladro fermato è stato quindi definitivamente bloccato da una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, il cui intervento era stato nel frattempo richiesto al 112 dalla stessa donna. Per questo motivo i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso hanno arrestato un cittadino moldavo 26enne, in Italia senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.
Le immediate ricerche scattate per rintracciare il complice non hanno prodotto esito; al riguardo i carabinieri reggiani contano di identificare presto il correo dileguatosi.
L’origine dei fatti ieri quando, intorno alle 22.30, una 58enne, abitante in via Emilia Ospizio a Reggio Emilia, chiamava il 112 richiedendo l’immediato intervento di una pattuglia dei carabinieri per un furto in atto di biciclette dal cortile del suo condominio. Sul posto giungeva un equipaggio della sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Reggio Emilia che bloccava e conduceva in macchina un giovane straniero, poi identificato nel predetto 26enne moldavo, indicato quale autore del furto. Sul posto erano presenti la richiedente l’intervento e un vicino di casa.
Dalla ricostruzione investigativa dei carabinieri veniva accertato che, poco prima, la donna, sentendo dei rumori provenire dal cortile del condominio dove vive, si affacciava al balcone scorgendo la presenza di due sconosciuti armeggiare nell’area dove erano parcheggiate alcune biciclette di proprietà dei condomini. Dopo aver urlato dalla finestra all’indirizzo dei due ladri, per farli desistere dai loro intenti, scendeva nel cortile notando che uno dei due si stava allontanando con al sua bicicletta che era riuscito ad asportare mentre il secondo armeggiava verso altra bicicletta della quale aveva rotto una prima catena essendo stato il velocipede assicurato al palo con due catene.
Grazie a un vicino di casa, chiamato dalla donna, al ladruncolo veniva preclusa la possibilità di fuga con i carabinieri che nel frattempo giunti lo bloccavano prendendolo in consegna. Alla luce di quanto accertato e considerata la flagranza di reato il moldavo fermato veniva dichiarato in arresto. Le indagini dei Carabinieri ora proseguono con il fine di risalire all’identità del complice e recuperare la bicicletta rubata.