Quest’anno, la commemorazione del 4 novembre sarà dedicata alla memoria del Milite Ignoto a cui il Consiglio comunale di Formigine – aderendo alla proposta dell’ANCI, dell’Arma dei Carabinieri e del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare – ha recentemente attribuito la Cittadinanza onoraria quale simbolo dell’identità nazionale. Il 4 novembre 2021 ricorre infatti il Centenario della tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria.
“Tale provvedimento – ricorda la Presidente del Consiglio Comunale Elisa Parenti – consentì a tutti gli italiani di identificare affettivamente in quel militare sconosciuto un familiare caduto in combattimento o disperso in guerra e successivamente tutti i caduti per la Patria; ed è auspicabile che a quel valoroso soldato possa oggi essere orgogliosamente attribuita la filiale appartenenza ad ogni comune d’Italia, oltre a quello di Formigine”. Le celebrazioni per il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate” si terranno dunque domenica 7 novembre a partire dalle ore 10.15 con l’ormai tradizionale alzabandiera all’interno del parco del castello. Seguirà il corteo in piazza Calcagnini e piazza della Repubblica, la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti (con l’esecuzione del Silenzio da parte del trombettiere), la recita della preghiera dell’alpino e il discorso del Sindaco Maria Costi. Le varie fasi della cerimonia saranno accompagnate dai brani di repertorio eseguiti dalla Banda di Montefiorino. Nel corso della cerimonia Francesco Gherardi, Presidente dell’Associazione di Storia Locale “Ezechiello Zanni”, consegnerà al Sindaco (quindi simbolicamente a tutta la cittadinanza) una lapide commemorativa dedicata al Milite Ignoto da collocare a futura memoria nei pressi del monumento ai caduti. Il manufatto marmoreo in forma di scudo è opera del nostro concittadino Mauro Bavutti, che da tempo si prende cura con dedizione dei monumenti commemorativi del nostro territorio. Nella stessa occasione sarà possibile consultare il libro “Formigine al tempo della grande guerra”, curato da Francesco Barnabei e Germana Romani. Afferma l’Assessore alla Cultura Mario Agati: “A tutti i membri della nostra Associazione di Storia locale va il più caro ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale. Perché con infaticabile rigore ed encomiabile passione sanno ricostruire e tramandare il nostro passato. Grazie a questo libro possiamo rivivere ciò che la nostra gente ha vissuto durante la grande guerra: lacrime e sangue, ma anche sorrisi e mani tese. Piccoli grandi eroismi di una quotidianità difficile, ma caparbia e dignitosa. Una quotidianità che ha fatto la storia. La nostra storia”.