Domenica avara di gioie per la Green Warriors Sassuolo che torna dalla trasferta in Sardegna senza punti: contro l’Hermaea Olbia, Dhimitriadhi e compagne non riescono a mettere in campo il buon gioco e – soprattutto – la buona aggressività con cui avevano chiuso il match di domenica scorsa contro Macerata. Di fronte ad un’Hermaea compatta, attenta e combattiva le nero verdi faticano a trovare soluzioni efficaci e alla fine devono arrendersi 3-0 al termine di un match che non le ha viste praticamente mai in partita.
Volley Hermaea Olbia 3 – Green Warriors Sassuolo 0 (Parziali 25-20 25-19 25-14)
Il match
Coach Venco conferma il 6+1 che aveva chiuso il match contro Macerata: palleggio affidato a Balboni, Zojzi opposto (schierata come cambio Under con Cantaluppi), al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Dhimitriadhi. Il libero è Rolando.
Dall’altra parte della rete, Coach Guadalupi risponde con Allasia in cabina di regia, Renieri opposto, al centro Barbazeni e Babatunde, in posto quattro Milen e Maruotti. Il libero è Caforio.
Primo set
L’avvio di match sorride alle padrone di casa dell’Hermaea, che con Maruotti trovano presto il +3 (5-2). Sassuolo accorcia con il mani out di Zojzi (5-4): la Green Warriors non si ferma e con due giocate di Gardini passa a condurre 5-6. Olbia però non si scompone e con la schiacciatrice estone Milen prima pareggia e poi passa avanti (8-7). Sassuolo spreca in attacco e Olbia ringrazia: tre attacchi neroverdi non trovano il campo, 12-8 e primo time out per Coach Venco. Sassuolo si affida a Busolini (15-11), ma Olbia non sbaglia e prova a prendere il largo (17-12) e C- oach Venco si gioca anche il secondo time out a sua disposizione. La Green Warriors però non ci sta ed accorcia le distanze: muro di Busolini e 18-16 e questa volta è la panchina gallurese a fermare il gioco. Olbia esce bene dal time out e piazza tre punti consecutivi (21-16), con Coach Venco che tenta la carta Bondarenko per una Dhimitriadhi marcata stretta dal muro sardo. Il lungolinea di Renieri vale il massimo vantaggio per l’Hermaea (22-16). Sassuolo recupera un break (22-18), poi annulla due setball (24-20), ma poi il servizio in rete di Bondarenko regala ad Olbia il primo set (25-20).
Secondo set
Olbia inizia il secondo parziale sull’onda dell’entusiasmo e allunga subito 2-0: Sassuolo però non si scompone e con Dhimitriadhi dai nove metri trova subito il pareggio (2-2). Babatunde però è attenta sottorete e con due belle giocate a muro regala alle sue il nuovo +2 (5-3). Olbia non si ferma e – complici gli errori in casa Sassuolo – allunga 9-5 e Coach Venco tenta subito la carta del time out. Dimezza lo svantaggio la Green Warriors con l’ace di Zojzi (11-9). Sassuolo prova a rimanere in scia (13-11), ma Olbia trova un nuovo allungo, questa volta firmato Milen e di nuovo Coach Venco prova ad invertire la rotta chiamando time out (15-11). L’Hermaea però non si ferma e con Renieri trova il +5 (17-12). Sassuolo fatica a trovare soluzioni in attacco ed Olbia vola 21-15, con la panchina neroverde che tenta la carta Anikeeva per Cantaluppi. La Green Warriors prova a scuotersi con il muro di Busolini su Maruotti (22-18), ma Olbia naviga ormai veloce verso la vittoria del set: due giocate di Babatunde e 25-19.
Terzo set
Prova a mischiare le carte Coach Venco, con Zojzi spostata in banda per Dhimitriadhi e Anikeeva schierata come opposto. Partenza lanciata per l’Hermaea che si porta subito avanti 3-0: immediato time out per Coach Venco, che cerca di scuotere le sue. La reazione neroverde però non arriva ad Olbia dilaga: 5-0, con Mammini in campo per Balboni. Il primo punto in casa Sassuolo lo firma Anikeeva (5-1), ma le padrone di casa continuano nella loro corsa: pallonetto di Babatunde e 8-2. Babatunde continua a fare male: ace della centrale gallurese e 10-3, con la panchina sassolese che di nuovo chiama time out. La Green Warriors prova a rimontare con la fast di Busolini (11-6), ma Olbia è inarrestabile: pipe di Milen e 14-7. Sassuolo cerca la reazione con Zojzi (17-10), ma Olbia dilaga: ancora un ace di Babatunde e 19-10. La Green Warriors tenta il tutto per tutto e accorcia 20-14 e questa volta è la panchina sarda a fermare il gioco: il divario però è ormai troppo ampio (22-14), Sassuolo pasticcia ed Olbia chiude 25-14, aggiudicandosi un match mai in discussione.