Sarà Pecco Bagnaia, per la quarta volta consecutiva in questa stagione, a partire dalla pole position nel GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, in programma domani pomeriggio al Misano World Circuit “Marco SimoncellI”.
Il pilota del Ducati Lenovo Team è stato protagonista di un’altra qualifica sensazionale. Dopo aver chiuso con l’undicesimo tempo le prime tre sessioni di libere disputate sul bagnato, Bagnaia ha dimostrato successivamente di essere molto competitivo con le gomme slick, riuscendo prima a chiudere al secondo posto la FP4 e poi ad ottenere l’accesso alla Q2 risultando primo in Q1. Nonostante le condizioni difficili della pista, con alcune chiazze di umido ancora presenti sull’asfalto, il pilota italiano ha continuato a spingere senza commettere errori, confermandosi il più veloce anche nell’ultimo decisivo turno di cronometrate ed ottenendo così la prima posizione e la partenza dalla prima fila per la decima volta in questa stagione.
Ottima qualifica anche per Jack Miller che, dopo aver chiuso al comando il venerdì, è entrato direttamente in Q2 ottenendo il terzo miglior tempo al termine della FP3. In qualifica, con le gomme slick, il pilota australiano si è rivelato ancora una volta molto veloce, chiudendo a soli 25 millesimi dalla pole position del compagno di squadra. E’ la terza volta quest’anno che i due piloti del Ducati Lenovo Team partono uno accanto all’altro dalle prime due posizioni in griglia. A completare una qualifica straordinaria per Ducati nel suo Gran Premio di casa, Luca Marini, pilota del Sky Racing Team VR46, ha chiuso con il terzo miglior tempo, ottenendo la sua prima partenza dalla prima fila in MotoGP. Per la casa di Borgo Panigale si tratterà anche della prima volta in assoluto in MotoGP, che tre Ducati Desmosedici GP partiranno davanti a tutti in gara.
Giornata sfortunata invece per Michele Pirro. Il pilota collaudatore del Ducati Test Team, presente a Misano questo weekend in qualità di wild card, sarà costretto a partire solo ventiduesimo in gara, dopo che una caduta in Q1 non gli ha permesso di migliorare.