Era Stato arrestato il pomeriggio del 20 agosto perché sorpreso alla guida di un monopattino “sfrecciare” per le vie del centro storico di Reggio Emilia spacciando cocaina. L’attività aveva portato i carabinieri a trovare in disponibilità del 47enne reggiano una decina di dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio che il pusher occultava all’interno degli slip indossati. Mentre a casa, a seguito di perequazione domiciliare, i carabinieri sequestrarono un bilancino di precisone e materiale per il confezionamento delle dosi (foto). Dopo la convalida era finito ai domiciliari in attesa del processo ma ieri il pusher in monopattino è tornato in carcere.
I carabinieri della radiomobile infatti hanno dato esecuzione a un provvedimento di aggravamento della misura, emesso dal tribunale di Reggio Emilia su richiesta della Procura reggiana concorde con gli esiti dei controlli operati dai carabinieri della radiomobile, i quali il 17 ottobre avevano accertato l’evasione del 47enne per cui era stato denunciato. Ma non solo: ieri durante la perquisizione operata in conseguenza all’arresto, i carabinieri della radiomobile unitamente ai colleghi della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia hanno accertato che l’uomo, nonostante si trovasse ai domiciliari, non aveva smesso di dedicarsi alla compravendita di stupefacenti. In casa i militari hanno infatti rinvenuto e sequestrato due dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio unitamente a una quindicina di grammi di hascisc e un bilancino di precisione. Per questo motivo l’uomo oltre a finire in carcere per evasione è stato anche denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.