I Carabinieri della Compagnia di Imola hanno denunciato tre automobilisti durante i vari controlli alla circolazione stradale. Un 22enne albanese e un 28enne italiano dovranno rispondere di guida sotto l’influenza dell’alcol, mentre un 48enne italiano è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
La guida in stato di ebbrezza è talmente pericolosa che alcuni automobilisti perdono i sensi durante la guida e finiscono fuori strada, a volte con conseguenze fatali. E’ accaduto al giovane albanese che si è schiantato contro un palo mentre stava percorrendo via della Resistenza a Imola. Soccorso dai Carabinieri, il giovane autista, fortunatamente illeso, è stato denunciato per l’elevato tasso alcolico, pari a 1,17 g/l.
Anche il 28enne italiano dovrà rispondere dello stesso reato, ma per lui, fortunatamente, non c’è stato alcun incidente stradale perché è stato controllato in tempo dai Carabinieri mentre stava guidando in via Selice, nei pressi di Mordano. Per i due automobilisti ubriachi è scattato il ritiro della patente di guida.
Il terzo automobilista, invece, controllato dai Carabinieri in via Cantagrillo a Medicina, è stato denunciato perché trasportava diversi arnesi da scasso senza un giustificato motivo che sarebbe stato necessario, considerati i suoi precedenti di polizia. Sono state inoltre rinvenute nell’abitacolo delle biglie, in un sacchettino, spesso utilizzate nella truffa dello “specchietto”, dove il malvivente, dopo aver lanciato di nascosto una biglia sulla carrozzeria di un ignaro automobilista, generalmente in fase di sorpasso, successivamente lo accusa di avergli rotto lo specchietto retrovisore chiedendo, in maniera forfettaria, un immediato risarcimento. I sospetti dei militari sono stati suffragati dal fatto che lo specchietto retrovisore dell’auto del 48enne era rotto.