A distanza di tre mesi dall’incidente avvenuto a Gattatico che l’aveva visto schiantarsi contro un palo dell’illuminazione pubblica, si è presentato ai carabinieri di Poviglio denunciando di essere rimasto vittima di un pirata della strada. Nello specifico – secondo quanto formalizzato ai carabinieri – sarebbe stato tamponato da un autocarro, datosi poi alla fuga, finendo a seguito dell’impatto contro il palo della luce. Forse riteneva di aver espletato una mera formalità denunciando l’accaduto ai carabinieri del suo paese ignorando, però, che la sua denuncia sarebbe stata vagliata dai militari che la sera del 2 giugno erano intervenuti per rilevare l’incidente.
Accertamenti e rilievi quelli eseguiti dai carabinieri di Gattatico che tuttavia hanno rivelato un’altra verità rispetto a quanto denunciato dall’uomo, che effettivamente è risultato essersi schiantato contro un palo della luce collocato lungo via Fratelli Gennaroli a Gattatico ma non causa di un autocarro pirata. L’esito dei rilievi e delle indagini dei carabinieri di Gattatico ha infatti ricondotto lo schianto alla forte velocità tenuta dall’auto condotta dal denunciante e al suo stato risultato essere alterato dall’uso smodato di bevande alcoliche e dall’assunzione di droga, come peraltro rilevato dall’esito degli accertamenti clinici a cui era stato sottoposto.
Per questi motivi con le accuse di simulazione di reato, guida in stato d’ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di Gattatico hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un disoccupato 37enne abitante nel reggiano. A lui i militari hanno inoltre ritirato la patente di guida per la successiva sospensione a cura della Prefettura reggiana. Ad incastrare il 37enne non solo i rilievi e gli accertamenti dei carabinieri ma anche la preziosa escussione di alcuni testimoni le cui dichiarazioni hanno consentito di appurare che nessun autocarro aveva tamponato l’auto condotta dal 37enne, schiantatosi per l’appunto a causa della forte velocità e dallo stato alterato dello stesso, che è stato quindi denunciato.