Prosegue anche per tutto il mese di ottobre e, per l’occasione, anche nella festività dell’1 novembre, “Tavolini sotto le stelle”, l’iniziativa del Comune che favorisce la convivialità all’aperto dei pubblici esercizi, permettendo ai modenesi di godersi le serate in centro storico nel fine settimana senza una “movida sregolata”.
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 ottobre, dalle 19 alle 23, come negli scorsi weekend saranno estese le opportunità di aree all’aperto dei pubblici esercizi nelle vie Gallucci, Castel Maraldo, Albinelli, Ruggera, Badia, in un tratto di via San Giacomo, in largo Sant’Eufemia e in via Sant’Eufemia tra via Carteria e largo Sant’Eufemia, in Calle di Luca e in piazzale Torti.
‘Tavolini sotto le stelle’ ha l’obiettivo, fin dallo scorso anno, di contribuire a rispondere alle esigenze di ampliamento dei pubblici esercizi nella fase di emergenza sanitaria, senza costi ulteriori per l’occupazione del suolo pubblico, ed è volta a consentire ai modenesi di vivere gli spazi pubblici all’aperto riducendo il rischio di possibili assembramenti, grazie a spazi arredati con tavoli e sedute mobili che favoriscono una fruizione più ordinata e con distanze adeguate.
Per consentire lo svolgimento di “Tavolini sotto le stelle”, in particolare, nelle strade interessate si limita il transito con deviazioni per il traffico veicolare, ma viene comunque lasciato libero un corridoio di sicurezza di 3,50 metri per i mezzi di soccorso.
Il regime straordinario nelle sere del fine settimana rientra in una strategia più complessiva sviluppata dal Comune per offrire maggiori opportunità di ripartenza per i pubblici esercizi cittadini. Si affianca, infatti, al provvedimento che consente gli ampliamenti Covid: sono 283 gli esercizi che si sono avvalsi degli ampliamenti in deroga con queste modalità semplificate dallo Sportello unico attività produttive (Suap) del Comune, per circa 9.500 metri quadrati di superfici aggiuntive (6.500 autorizzati nel 2020 e 3.000 nel 2021). Si tratta di attività per la maggior parte concentrate in centro storico e sui Viali, ma anche nei diversi Quartieri, come via Emilia est, via Emilia ovest, viale Amendola, via Giardini, via Respighi, via Ciro Menotti, via Piave, viale Storchi, viale Gramsci e strada Barchetta. Di fatto, questi provvedimenti autorizzano l’occupazione a titolo gratuito di aree più estese di suolo pubblico rispetto a quelle normalmente previste per i dehors, e il provvedimento ha validità in maniera permanente (senza momenti specifici, a differenza di “Tavolini sotto le stelle”). Per la fase di emergenza sanitaria, i provvedimenti nazionali prevedono l’esenzione dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico anche per i dehors ordinari dei pubblici esercizi.