Alle prime ore di questa mattina, durante l’attività ordinaria di controllo del territorio, presso Via Inghilterra, una Squadra Volanti notava un’autovettura Fiat Idea con persone a bordo procedere verso Via Gorizia ad alta velocità.
Veniva pertanto raggiunta presso via Chopin senza tuttavia che l’auto in questione ottemperasse all’alt impartito, ma anzi continuando ad avanzare a forte velocità.
Giunti presso Via Mascagni, gli occupanti della Fiat Idea abbandonavano con mossa fulminea il mezzo.
Gli agenti hanno così iniziato a inseguire a piedi i tre giovani occupanti il veicolo per essere, due di questi, alla fine raggiunti nuovamente presso via Mascagni.
I due giovani raggiunti sono stati quindi identificati in D.V., classe ’01, nato in Albania e C.N, classe ’95, di nazionalità italiana.
Il primo, sottoposto a perquisizione poiché poco prima veniva notato abbandonare un oggetto durante la fuga, veniva trovato in possesso di uno sfollagente telescopico.
I due, venivano accompagnati presso la locale Questura per i dovuti accertamenti.
Nel frattempo è stata sottoposta a controllo l’autovettura sulla quale i due soggetti viaggiavano.
Espletati i controlli sul numero di targa e di telaio, ne risultava un’incongruenza.
La targa installata ed esposta, appartenente ad una Fiat Idea appariva negativa in Banca Dati, ma il telaio risultava collegato ad un’altra targa di un altro veicolo oggetto di furto denunciato in data 2 settembre 2021.
Veniva così contattato il titolare dell’auto rubata e l’auto trasportata presso gli Uffici della locale Questura.
L’attività proseguiva con la verifica delle targhe apposte sul veicolo che risultavano di proprietà di M.E. Questa, avvertita, constatava come sulla sua autovettura regolarmanete parcheggiata in via Cheguevara, vi fossero due targhe diverse tra loro, avvitate al portatarga e di cui non si era mai accorta.
Il personale restituiva così le due targhe omologhe trovate sull’autoveicolo oggetto di fermo alla donna e si procedeva ad effettuare accertamenti sulle targhe diverse avvitate sull’auto in possesso di questa.
Quella posteriore apparteneva all’auto fermata, la seconda invece apparteneva ad un altro veicolo oggetto di furto denunciato in data 30 settembre scorso.
Allo stato, ricapitolando, su tre simili Fiat Idea, solo ora sono apposte le targhe appropriate.
Al termine delle verifiche, D.V. veniva deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, mentre C.N. veniva deferito per il solo reato di ricettazione.