Iris Ceramica Group e Snam hanno sottoscritto un protocollo d’intesa (memorandum of understanding) per un progetto industriale che prevede lo studio e lo sviluppo della prima fabbrica ceramica al mondo alimentata ad idrogeno verde. Il nuovo stabilimento di Iris Ceramica Group sorgerà a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, nel comparto produttivo aziendale di Via Radici Nord e sarà dotato entro il prossimo anno di tecnologie native che consentiranno di utilizzare l’idrogeno verde.
Il progetto industriale è stato annunciato mercoledì 29 settembre nel corso dell’evento internazionale “The H2 Road to Net Zero”, organizzato da Bloomberg in collaborazione con Snam e IRENA a Milano in occasione dei lavori della pre-COP 26 al quale ha preso parte Federica Minozzi, Amministratore Delegato di Iris Ceramica Group, in qualità di relatore all’interno della sessione dedicata agli utilizzi dell’idrogeno nell’ambito della transizione energetica.
“L’idrogeno verde – ha dichiarato Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam – è il vettore energetico ideale per decarbonizzare un’industria ad alta intensità energetica come quella della ceramica, un settore nel quale il nostro Paese dispone di aziende di eccellenza a livello internazionale come Iris Ceramica Group. Questa collaborazione, che si aggiunge alle iniziative che stiamo portando avanti in altri settori come l’acciaio, il vetro e i trasporti ferroviari, rappresenta un primo passo verso la produzione in futuro di ceramica a zero emissioni di CO 2. Attraverso le nostre infrastrutture e le nostre tecnologie vogliamo contribuire ad abilitare una filiera nazionale dell’idrogeno per favorire il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei e al tempo stesso garantire la competitività della nostra industria”.
Iris Ceramica Group indica, ancora una volta, il futuro al Distretto Ceramico attraverso la partnership con Snam. Fu infatti proprio grazie all’iniziativa di Iris Ceramica, e al sodalizio creatosi tra le due aziende, che già negli anni ’80 Snam portò a Sassuolo la rete di gas naturale, un’infrastruttura di approvvigionamento energetico di cui beneficiò tutto il comparto manifatturiero, consentendo lo sviluppo industriale collettivo di quello che sarebbe diventato uno dei più importanti distretti industriali al mondo.
“Il nostro Gruppo è sempre stato spinto da un forte spirito innovatore e dall’attenzione costante per la sostenibilità ambientale, facendo spesso da apripista nel mondo ceramico, settore industriale fortemente energivoro per la tipologia dei processi produttivi che si caratterizzano per produzioni ad alta intensità energetica. All’interno di questo scenario manifatturiero, il nostro agire si è sempre contraddistinto per aver seguito l’equazione Economia=Ecologia, coniata già negli anni ’60 da mio padre Romano Minozzi, Presidente e Fondatore del Gruppo, per indicare la strada che avremmo percorso in ottica di sostenibilità ambientale” – ha dichiarato Federica Minozzi, C.E.O. di Iris Ceramica Group –. “Possiamo affermare con orgoglio che questa equazione si è tradotta con grande concretezza d’azione nel corso degli anni e la realizzazione entro il prossimo anno della prima fabbrica ceramica al mondo geneticamente concepita e progettata per funzionare ad idrogeno verde ne è una chiara dimostrazione. Questo programma industriale va ad aggiungersi ai diversi progetti di innovazione sostenibile creati in 60 anni di attività imprenditoriale”.
La soluzione messa a punto da Iris Ceramica Group con il supporto di Snam potrà consentire da subito alla fabbrica di Castellarano di realizzare superfici ceramiche nate da un blend di idrogeno verde, prodotto grazie all’energia solare, e di gas naturale. Sul tetto dello stabilimento verrà infatti installato un impianto fotovoltaico (con una potenza di 2,5 MW) che sarà abbinato a un elettrolizzatore e a un sistema di stoccaggio dell’idrogeno rinnovabile prodotto in loco. L’utilizzo di un blend di idrogeno verde con gas naturale, anziché del solo gas, consentirà nell’i mmediato di abbattere le emissioni di CO 2 e aprirà la strada, nel lungo termine, all’utilizzo esclusivo di energia rinnovabile per una produzione a zero emissioni, essendo l’impianto progettato per funzionare al 100% ad idrogeno.
Con questo progetto industriale, Iris Ceramica Group e Snam confermano il proprio impegno a promuovere la transizione energetica, creando un esempio virtuoso per l’intero Distretto Ceramico. L’introduzione dell’idrogeno verde nei processi produttivi potrà essere determinante per il raggiungimento dell’obiettivo europeo della neutralità carbonica entro il 2050.
L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa e dei profili regolatori applicabili.
Nell’ambito dell’operazione Intesa Sanpaolo agirà in qualità di advisor di Iris Ceramica Group per valutare le migliori modalità di accesso di quest’ultima a fondi e contributi europei per l’innovazione.