In pieno centro a Bologna è stato portato a termine un intervento di riqualificazione energetica sullo storico edificio della Caserma Manara, sede della Legione Carabinieri Emilia-Romagna. Il risultato è un significativo risparmio di energia, un minore consumo di fonti fossili e tonnellate di emissioni di gas serra evitate ogni anno, benefici ancora più significativi se si tiene conto che la struttura è situata nel centro storico di Bologna.
Si è trattato del primo progetto di questo tipo, pubblico-privato, a livello nazionale stipulato dall’Arma dei Carabinieri, e il Gruppo Hera ha partecipato in qualità di energy service company, progettando e realizzando gli interventi e finanziando una parte dell’investimento.
Risparmi energetici e benefici ambientali con gli interventi di riqualificazione
Gli interventi per la riqualificazione della Caserma Manara sono stati realizzati dalle due società del Gruppo Hera con l’obiettivo di ottenere la massima efficienza energetica utilizzando le migliori tecnologie disponibili sul mercato. La riqualificazione porterà così già da quest’anno a una riduzione complessiva dei consumi superiore al 15% e a conseguenti benefici ambientali di tutto rilievo: ogni anno si eviterà l’utilizzo di 42 tonnellate di petrolio e l’emissione di 99 tonnellate di anidride carbonica, valore ancora più significativo se si tiene conto che la struttura è situata nel centro storico di Bologna.
Gli interventi di riqualificazione realizzati sono stati molteplici, tra i principali si possono citare il rifacimento della centrale termica con tecnologia a condensazione, un moderno sistema di automazione al fine di migliorare il confort interno degli ambienti, l’installazione di un nuovo impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria, la sostituzione di corpi illuminanti con nuovi apparecchi a led, l’isolamento termico dei solai e la sostituzione dei serramenti esterni con nuovi ad elevate prestazioni.
Un progetto coperto con un finanziamento pubblico-privato
L’investimento di 650 mila euro è stato finanziato da Hera servizi energia e in quota parte da finanziamenti pubblici. Sono stati utilizzati, infatti, i contributi del Fondo Energia 2014-2020, messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, a sostegno degli interventi di green economy e dei processi di efficientamento energetico, e i fondi messi a disposizione dallo Stato con il conto termico 2.0. Il restante è stato finanziato, appunto, dalla società di servizi energetici del Gruppo Hera.
A livello nazionale è il primo accordo di questo tipo siglato dall’Arma dei Carabinieri
“Si è trattato di un progetto ambizioso – commenta il Generale di Brigata Davide Angrisani, Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna – sia perché finalizzato a un’ottimale gestione degli impianti della nostra Caserma, sotto il profilo dell’efficienza e della sostenibilità economica e ambientale, sia perché è stato il primo progetto di questo tipo, pubblico-privato, a livello nazionale stipulato dall’Arma dei carabinieri. Con la sottoscrizione di questo accordo tutti facciamo un passo in avanti, in termini di modernità e di esperienza acquisita per eventualmente replicare questo modello di collaborazione”.
L’accordo è tra i più rilevanti a livello nazionale, intervento complesso visto il contesto storico
“Nell’ambito pubblico-privato, questo intervento si colloca certamente tra i più rilevanti a livello nazionale – spiega Giorgio Golinelli, amministratore delegato di Hera servizi energia e AcegasApsAmga servizi energetici – e la sua realizzazione è stata particolarmente complessa, visto il contesto architettonico e storico di grande valore nel quale ci siamo trovati ad operare. L’efficienza energetica è uno degli assi su cui poggia il modello di economia circolare del Gruppo Hera e in qualità di energy service company, come in questo caso, possiamo ricoprire il ruolo di promotori della transizione energetica e ambientale”.