E’ morto nella notte il cooperatore bolognese Adriano Turrini, 65 anni, ex presidente di Coop Alleanza 3.0, carica lasciata a giugno 2020.
“L’improvvisa scomparsa di Adriano Turrini – scrive il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Giovanni Monti – lascia increduli e sgomenti. Aveva lasciato lo scorso anno la presidenza di Alleanza Coop 3.0 per occuparsi della propria salute, ma nulla lasciava presagire un epilogo tanto tragico. Adriano era un amico, con lui ho condiviso tre anni come vice-presidente di Coop Adriatica.
Era una persona che ha sempre dato tutto se stesso alla cooperazione fin da quando, ragazzo, iniziò a lavorare in un negozio della Coop per poi risalire, grazie alle sue capacità, tutta la filiera della cooperazione e diventarne uno dei suoi esponenti di punta. Ci mancherà tantissimo, mancheranno le sue idee, sempre in sintonia con i valori della cooperazione e sempre proiettate verso il futuro. A nome della cooperazione emiliano-romagnola esprimo il più profondo cordoglio alla moglie, ai figli, ai nipoti che tanto amava”.
Appresa la notizia il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha dichiarato: “La morte di Adriano Turrini mi addolora profondamente. Protagonista della cooperazione bolognese e saldamente legato ai suoi valori, era una persona schietta che sapeva arrivare al cuore delle questioni. Il mio più sincero cordoglio ai suoi familiari e a tutto il mondo cooperativo”.
“Adriano Turrini ha attraversato più di trent’anni di vita cooperativa” – dichiara con profondo cordoglio Edwin Ferrari, presidente Legacoop Emilia Ovest – “Anni di crescita, di evoluzione ma anche anni difficili, di scelte complesse. La necessità di non perdere le radici ma di guardare il futuro. Futuro non sempre accomodante per la cooperazione che assieme all’impellenza di competere sui mercati porta l’onere e l’onore di essere società, comunità, partecipazione. La nascita di Coop Alleanza 3.0, il più grande laboratorio cooperativo d’Europa, ha visto come protagonista Adriano. Un progetto difficile, coraggioso, che ancora sta affrontando la sua strada. Purtroppo Adriano non potrà assistere all’evoluzione di quella visione fondativa di unità e futuro. Tutte le cooperatirici e tutti cooperatori sono però sicuro che oggi si sentiranno più responsabili nel compiere quel cammino. Con lo sguardo avanti ma con tanta storia da onorare”.
“La vita e la storia professionale di Adriano Turrini incarnano la storia della cooperazione in Emilia-Romagna: a quel mondo ha dato tutto se stesso, dagli inizi come dipendente in un negozio fino a diventarne uno dei rappresentanti più importanti, illuminati e innovatori. Ha sempre dimostrato valori forti e portato avanti un’etica di rispetto e valorizzazione delle persone. Credeva nella collettività più che nei singoli ed era profondamente legato a questa regione. Ci mancherà molto, ma non dimenticheremo il suo esempio. Alla moglie, ai figli e a tutti i suoi famigliari va il mio abbraccio e le più sentite condoglianze, anche a nome di tutta la Giunta regionale”.
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della scomparsa di Adriano Turrini.