E’ arrivata la conferma: sono di Paola Landini i resti di ossa (13 in tutto) scoperti lo scorso maggio in un calanco vicino al tiro a segno di Sassuolo. Lo ha stabilito il test del DNA a cui è stato sottoposto anche il figlio della 44enne scomparsa il 15 maggio 2012.
La scoperta era stata fatta dalle squadre specializzate del Soccorso Alpino e Speleologico durante le ricerche di Venturelli il 21enne sassolese di cui ancora non si hanno notizie.
Sul luogo del rinvenimento erano sono state trovate anche due pistole oltre a brandelli di vestiti e chiavi.