Si parla di “Libertà” nelle sue mille sfaccettature anche domani nelle piazze di Modena, Carpi e Sassuolo fino a domenica 19 settembre. Prosegue il festivalfilosofia dal vivo, adottando tutti i protocolli e i dispositivi previsti dall’emergenza Covid-19, per garantire la massima sicurezza di pubblico e operatori. La partecipazione alle lezioni e agli spettacoli è gratuita e avviene tramite prenotazione online attraverso la piattaforma Eventbrite dal sito del festival. Nelle platee vige il rispetto del distanziamento, attuato anche nei corridoi d’ingresso alle sedi delle lezioni. Anche la giornata di domani prevede lezioni magistrali affidate a grandi nomi del pensiero contemporaneo: da Galli a Ignatieff, Gebauer, Dionigi, De Caro, Cacciari e Marzano. Si continua poi la sera con reading, performance, spettacoli, concerti e mostre.
Programma filosofico di domani, sabato 18 settembre
Sei lezioni magistrali in programma per sabato mattina: con Carlo Galli si parla di politica e libertà e ci si chiederà “È possibile intendere la politica come dispositivo necessario e modalità di convivenza che libera mentre vincola?” (Modena, Piazza Grande, ore 10.00), mentre con Michael Ignatieff, Rettore e Presidente della Central European University si parlerà di filosofia politica contemporanea ragionando sui due concetti di libertà, negativa e positiva secondo il modello di Isaiah Berlin (Lectio “BPER Banca”, Modena, Piazza Grande, ore 11.30). A Carpi invece appuntamento con Gunter Gebauer che illustra “Habitus” tra struttura e mondo sociale (Carpi, Piazza Martiri, ore 10.00) mentre il professore Ivano Dionigi parlerà nella sua lectio “Destino personale o conquista sociale?” di come sono cambiati gli interrogativi sulla libertà nel mondo antico, dalla libertà naturale dei greci alla libertà istituzionalizzata nel mondo romano, fino alle varie forme di autocontrollo della libertà intesa come dominio su di sé (Carpi, Piazza Martiri, ore 11.30). Mario De Caro invece terrà una lezione sulla possibilità di pensare gli esseri umani allo stesso tempo come agenti liberi e come enti che obbediscono alla legalità naturale (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 10.00). Il professore Salvatore Natoli parlerà di libertà, responsabilità e obbedienza (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 11.30).
Nel pomeriggio si continua con le lezioni: a Modena il professore Carlo Sini parlerà di libertà condizionata (Piazza Grande, ore 15.00) mentre Massimo Cacciari terrà la lezione “Libertà vo’ cercando”, sul confine tra politica e morale, libertà dei singoli e condizione istituzionale, la libertà come ricerca inesauribile di un bene prezioso dai contorni inafferrabili. (Piazza Grande, ore 16.30). La professoressa Eva Illouz invece nella sua lectio “Anomie” affronterà il tema delle emozioni “sotto condizione” e di come il significato di esperienze come l’impegno, l’appartenenza, la fiducia e l’incertezza sia cambiato con l’ingresso del capitalismo nella vita privata. In particolare la professoressa si chiederà se esiste ancora un confine tra libertà e anomia nella vita sessuale e affettiva. (Piazza Grande, ore 18.00). A Carpi invece Marc Lazar indagherà la crisi della libertà, dai movimenti populisti alla democrazia liberale e rappresentativa (Carpi, Piazza Martiri, ore 15.00). Di schiavitù e libertà, tra Stato e frontiere sarà invece l’argomento della lezione di Olivier Grenouilleau (Carpi, Piazza Martiri, ore 16.30). La professoressa e scrittrice Michela Marzano cercherà, attraverso “Consenso” di definire la libera scelta informata e responsabile in una serie di contesti, dalla bioetica alla vita digitale, nei quali è in gioco la relazione tra persona e democrazia. (Carpi, Piazza Martiri, ore 18.00). Di abitudini, esperienze e conoscenza incarnata ne parlerà Italo Testa (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 15.00) mentre Chiara Piazzesi parlerà di potere e abitudine partendo dall’opera di Bourdieu (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 16.30). Il Francescano del Terzo Ordine Regolare, Teologo e docente Paolo Benanti con “Piattaforme” tratterà la governance della tecnologia e libertà (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina), Piazzale della Rosa, ore 18.00).
Oltre le lezioni, il programma del Festival Filosofia è ricco di iniziative collaterali: dai tanti laboratori aperti a tutti come quello curato dalla Croce Rossa “Pensieri e prigioni”, l’esperienza della libertà fra costrizioni fisiche e mentali (Complesso San Filippo Nero, dalle 10 alle 13 con repliche) oppre quello dedicato agli “alberi della libertà” presso il Complesso San Paolo, nella caratteristica cornice del cortile che ospita un maestoso Leccio (Ore 11.30 con repliche). Poi ancora momenti musicali e spettacoli teatrali come quello che si terrà a Carpi per i 700 anni di Dante “Traghettatori di anime” (Palazzo dei Pio, ore 17.00), visite guidate per le bellezze storiche e artistiche delle varie città e anche un urban game “Che fine ha fatto Irma?” alla ricerca della libertà a Modena in tempo di guerra. Curato da PopHistory, si inizierà domani pomeriggio alle 15 con partenza da Piazza della Torre a Modena. Con “Soundtracks – Musica da Film” si potrà ascoltare e vedere la sonorizzazione dal vivo con due pellicole del 1911 dedicate a L’Inferno di Dante, alla cantica in cui compare il tema del peccato come ingresso dell’umanità nella dimensione del libero arbitrio (Modena, Palazzo Santa Margherita – chiostro, domani 18 ore 21). Tante poi le iniziative serali, dalla narrazione di Ezio Mauro dedicata ai tempi del fascismo “La dannazione: 1921” che si terrà alle 21.30 in Piazza Martiri a Carpi al reading con musica “Suonare tutta la vita. La nostra musica libera” insieme alla musica dei Coma_Cose. Conduce Carlotta Vagnoli questo viaggio tra gli stereotipi e il conformismo dove essere liberi non significa poter dire tutto, ma sapere come usare il linguaggio per combattere guerre e creare meraviglia (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 21.30). In Piazza Grande a Modena dalle 21.30 invece la serata sarà animata da Giuseppe Antonelli, che, accompagnato dalla voce di Chiara Lagani, ripercorrerà le vicende alterne del modello linguistico di Dante in “Dante e la grammatica della libertà”. Saranno invece 46 le mostre fruibili per tutta la durata del festival e tante le iniziative per ragazzi che si terranno fino a domenica.
Il festival è promosso dal Consorzio per il festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it