Le associazioni di categoria Confcomercio, Cna, Confesercenti e Lapam hanno scritto al Prefetto ed al Questore per chiedere lo spostamento delle manifestazioni contro il green pass e i vaccini non più al sabato o nelle aree della città a bassa densità commerciale.
“Quella di sabato scorso – si legge nella lettera – è stata l’ottava manifestazione di questo tipo. E’ del tutto evidente come questi assembramenti disincentivino la frequentazione delle aree coinvolte e, più in generale dell’intero centro”.
Non è certo in discussione il diritto a manifestare, previsto dalla Costituzione, ma la Carta riconosce anche a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
“Ci pare che queste manifestazioni ledano questo diritto al lavoro degli esercenti”, si legge in un comunicato delle Associazioni
“Stiamo peraltro parlando – continua il comunicato – di attività duramente colpite dalle limitazioni dei provvedimenti anticovid, alla luce delle quali queste manifestazioni rappresentano la beffa, oltre al danno”.
Secondo Confcommercio, Cna, Confesercenti e Licom “la soluzione per garantire i diritti di tutti è appunto quella di consentire queste manifestazioni in aree magari limitrofe al centro storico come il Novi Sad”.