Il Patto per il Lavoro e per il Clima della Regione e l’impegno di imprese, professioni e sistema formativo per valorizzare e puntare sulla sostenibilità ambientale. È questo il cuore della VII edizione del “Premio innovatori responsabili”, riconoscimento istituito dalla Regione per valorizzare le buone prassi coerenti con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che la Giunta ha assunto come riferimento strategico nel programma di mandato della legislatura e che hanno ispirato il Patto per il lavoro e per il clima siglato con le parti sociali.
La VII edizione si rivolge alle imprese di ogni settore e dimensione, cooperative sociali, liberi professionisti, scuole superiori, Fondazioni Its, Università ed Enti di formazione, purché operanti con sedi in Emilia-Romagna, che potranno candidare progetti di innovazione già avviati e che contribuiscono alla realizzazione dei quattro obiettivi strategici indicati nel Patto, sottoscritto nel dicembre 2020, per un rilancio e uno sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato su conoscenza e saperi, transizione ecologica, diritti e doveri, lavoro, imprese e opportunità.
Sarà premiata la capacità delle imprese di reinterpretare il proprio ruolo puntando, integrandosi con la realtà che le circonda, sulla transizione verso le sostenibilità ambientale e la sostenibilità sociale. Una occasione per far emergere e conoscere le realtà più virtuose del territorio emiliano-romagnolo che si sono mosse in questa direzione.
Le candidature potranno essere inviate fino al 30 settembre 2021 secondo le modalità indicate alla pagina a questo link.
Come per le edizioni precedenti, il premio include il riconoscimento speciale Ged – Gender equality & diversity, che verrà assegnato dalla Commissione per la parità e i diritti delle persone alle migliori iniziative che favoriscano il superamento dei differenziali di genere. Anche quest’anno i vincitori saranno premiati nel corso di un evento pubblico e la Regione darà ampia visibilità ai progetti segnalati, realizzando video promozionali delle iniziative più rappresentative e pubblicando le esperienze raccolte nel volume ‘Innovatori responsabili 2021’.