Dopo oltre 35 anni di onorato servizio il Commissario della Polizia di Stato Maria Serafina Caione e l’Ispettore Superiore Antonio La Guardia dal 1° settembre, raggiunti i limiti di età sono in quiescenza. Una grande perdita per la Polizia di Stato e la Questura di Reggio Emilia in termini di qualità umana e professionale.
Il Commissario Maria Serafina Caione per tutti “Marina” è una delle prime donne in entrate in Polizia a seguito della riforma avvenuta all’indomani dell’emanazione della Legge 121 (1° Aprile 1981). Vincitrice di concorso frequenta il corso di formazione presso il C.A.P.S. di Cesena. Prima assegnazione la specialità della Polaria sede di Roma Fiumicino dove presta servizio per due anni. Il 1 aprile 1989 nominata Vice Ispettore raggiunge la sede di Reggio Emilia ove espleta servizio sino ad oggi ricoprendo incarichi di rilievo in tutti i settori e articolazioni della Questura in special modo all’Ufficio Immigrazione e alla Divisione PAS. Ha espletato servizi di accoglienza connessi all’arrivo di migranti e per emergenza Africa in tutta Italia. E sino all’ultimo ha offerto il suo contributo professionale presso le strutture di accoglienza siciliane di Trapani, Siracusa e Lampedusa.
L’Ispettore Superiore Antonio La Guardia nel 1983 frequenta il corso Allievi Agenti presso la Scuola di Polizia di Vicenza. Sin da subito viene assegnato alla Questura di Reggio Emilia dove espleta servizio presso la Divisione Anticrimine, UPG e SP e Ufficio di Gabinetto. Specializzato nella cura delle Banche dati del Ministero dell’Interno riveste la qualifica di Focal Point provinciale per oltre un decennio. Nel corso della sua lunga carriera è stato anche insignito dell’encomio solenne del sig. Capo della Polizia per i servizi resi durante un delicatissimo intervento di Polizia occorso nel 1996.
Nell’ultimo giorno di servizio il Signor Questore Giuseppe Ferrari ha consegnato loro la Medaglia d’Argento di Commiato della Polizia di Stato offerta dal Signor Capo della Polizia.