Si è recato a cena in un ristorante di Correggio e uscito, dopo aver pagato regolarmente il conto, intrattenendosi nella cantina esterna al locale per far man bassa di vini rossi e prosecco. E’ stato però notato da una lavapiatti del ristorante che l’uomo ha cercato di rassicurare. Alla richiesta dei motivi della presenza nel magazzino dove sono stoccati i vini l’uomo ha sostenuto che stava prendendo del vino avendo avuto al riguardo indicazioni nel senso dal ristorante.
Il tentativo di rassicurare la dipendente non ha sortito effetto in quanto la donna si recava dal titolare apprendendo che lo sconosciuto non era stato da lui autorizzato e quindi altri non era che un ladro. Immediatamente uscita all’esterno vedeva lo sconosciuto dileguarsi alla guida di un’autovettura. Utilizzando il suo smartphone scattava una fotografia immortalando la targa del mezzo.
Il titolare del ristorante a quel punto avendo riscontrato l’ammanco di un cartone di 6 bottiglie di vino rosso e due di prosecco, per un controvalore di un centinaio di euro, con al seguito la fotografia scattata dalla dipendente si presentava ai carabinieri della stazione di Correggio formalizzando la denuncia per furto ad opera di ignoti.
I militari correggesi forti della prova documentale prodotta grazie allo zelo della “lavapiatti-detective” hanno indirizzato le loro attenzioni investigative sul proprietario dell’auto risultato appunto l’indagato. Lo stesso è stato denunciato alla Procura reggiana in ordine al reato di furto aggravato. Relativamente alla refurtiva il 30enne, che sentito dai carabinieri di Correggi ammetteva le sue responsabilità, ha riferito di non aver più le bottiglie di vino asportate in quanto alcune le aveva bevute ed altre regalate.