Il Comune di Guastalla, assessorato all’ambiente, ha partecipato al Bando 2021 della Regione Emilia Romagna per la concessione di contributi ai Comuni di pianura per la realizzazione di interventi di forestazione urbana. Un bando che rientra nel progetto regionale “Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna” ed è inserito tra gli obiettivi perseguiti dal Piano aria integrato regionale (PAIR 2020).
Il Comune di Guastalla è stato ammesso a contributo (13.598,15 euro che corrispondono al 75% del totale dei costi ammissibili a contributo, ossia 18.130,86) per la piantagione di essenze forestali finalizzate alla riduzione dei principali inquinanti dell’aria presenti nelle aree urbane. Verranno messe a dimora nel territorio guastallese 560 nuove piante.
“Guastalla ha un buon patrimonio vegetale, di cui ci stiamo prendendo cura negli anni e che stiamo integrando via via con diversi progetti – riferisce l’assessore all’ambiente Chiara Lanzoni – La creazione di infrastrutture verdi nelle città e l’estensione della superficie boschiva danno un contributo significativo al miglioramento della qualità dell’aria e alla lotta ai cambiamenti climatici”.
Le aree di piantagione sono tre zone pubbliche di Guastalla:
- Area 1 a fianco della scuola dell’infanzia Arcobaleno (lato via Palazzina);
- Area 2 zona a fianco di via Nosari;
- Area 3 Parco in via caduti di Nassyria
per un totale di 4.397 mq di superficie che diverranno boschi urbani permanenti, dove saranno utilizzate specie autoctone, più performanti nell’assorbimento dei principali agenti inquinamenti atmosferici (Pm10, 03, Co2, NO2) e ad elevata resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici e degli stress ambientali che caratterizzano gli ambienti urbani.
“Sono contenta del risultato di questo bando – afferma soddisfatta l’assessora Lanzoni – dobbiamo cercare di lavorare e cogliere tutte le opportunità che si presentano per migliorare la qualità del nostro ambiente di vita. E come dico sempre, la sostenibilità si fa anche attraverso l’utilizzo di risorse che vengono messe a disposizione, in questo caso dalla Regione. Ora daremo un incarico ad un professionista del settore per la redazione del progetto di forestazione, dato che l’intervento dovrà essere realizzato entro il 31 dicembre 2021”.
Le piantagioni realizzate aventi le caratteristiche di bosco saranno assoggettate al vincolo forestale e al conseguente vincolo paesaggistico.
“Ne approfitto per sottolineare un aspetto importante: nell’estate calda che abbiamo appena trascorso siamo stati in molti a prenderci cura in modo volontario, con innaffiature, di alberi privi di impianto di irrigazione, in diverse zone del territorio comunale. Il verde è un bene comune ed è questa la strada da percorrere perché non sempre è possibile inserire un sistema di irrigazione automatico, conveniente in termini di risparmio idrico e di ridotto apporto inquinante rispetto all’utilizzo di irrigazioni di soccorso tradizionali. Con questa attenzione per le nuove forestazioni urbane valuteremo nel progetto anche la realizzazione di impianti di distribuzione dell’acqua per le irrigazioni di soccorso nei primi anni di sviluppo delle piante” conclude l’architetto Lanzoni.