Come sono definiti gli accessi alle zone sensibili del Parco nazionale dell’Appennino? Come è possibile conciliare presenza dell’uomo e tutela ambientale? Cosa si può fare di diverso a beneficio di cittadini e dell’ambiente? Con questi obiettivi il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano ha organizzato un particolare meeting pubblico, online, per discutere, tra Emilia e Toscana, come sono regolati gli accessi alle zone sensibili e più frequentate del territorio.

A fronte di un incremento della presenza del turismo negli ultimi anni e rafforzata anche dalla pandemia e da un turismo breve, esempi di zone sensibili si hanno alla Pietra di Bismantova, al Lago Pranda, ai Lagoni, ai rifugi del Parco….

“Riteniamo utile – spiega una nota del Parco nazionale – discutere con i cittadini di quello che può essere il migliore equilibrio fra tutela e fruizione. Da qui la motivazione di questa giornata.
Per accedere si potrà collegarsi martedì 17 agosto alle 17.30 su Zoom al link indicato sul sito del Parco nazionale dell’Appennino o direttamente da qui: https://us06web.zoom.us/j/84463120557