I Carabinieri della stazione forestale di Gualtieri, unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Reggio Emilia, nell’ambito di un’attività di controllo presso un’azienda agricola in un comune della bassa reggiana, dedita alla coltivazione ed alla lavorazione della canapa, hanno eseguito un sequestro probatorio di circa 30 kg di infiorescenze di cannabis sativa di diverse varietà. Nei guai è quindi finito un 39enne residente nella bassa reggiana per la violazione di cui all’art art. 73 c. 1 e 4 del D.P.R. 309/90 (detenzione ai fini della vendita di prodotti derivati dalla coltivazione di cannabis sativa) essendo stata individuata nelle pertinenze della sua azienda agricola una detenzione illecita di infiorescenze, non commercializzabili ai sensi dell’art. 2 c. 2 della l. 242/2016.
Il controllo è stato svolto sulla scorta di pregresse attività di controllo del territorio, operate dal presidio territoriale della stazione carabinieri di Fabbrico e si inserisce in una campagna di controlli sulla coltivazione e la lavorazione della cannabis disposta dal Comando Regione Carabinieri Forestale Emilia Romagna in applicazione alla legge 242/2016.
Durante l’attività i Carabinieri della stazione forestale di Gualtieri, unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Reggio Emilia, hanno verificato che la lavorazione per vendita delle infiorescenze essiccate, prodotte dall’azienda, non rispettava i dettami imposti dalla normativa in materia di tracciabilità, in quanto non risultava definito il destinatario dei lavorati, requisito ritenuto indispensabile dalla normativa per la commercializzazione del prodotto. Tale violazione configurando quindi una detenzione illecita del prodotto lavorato, ha condotto al sequestro del materiale. Sono in corso accertamenti sul contenuto del principio attivo per verificare eventuali ulteriori violazioni.