Oltre 470.000 euro per contenere l’aumento delle tariffe Tari imposto ai comuni che risiedono nell’area di gestione Aimag. Questo lo sforzo economico dell’Amministrazione comunale di Mirandola a favore dei cittadini per contenere, unico comune, nel 3,5% l’incremento Tari per quest’anno, a fronte di un aumento complessivo imposto del 19,5% a copertura dei costi di gestione rifiuti, a causa degli aumenti posticipati dalle Amministrazioni comunali precedenti.
Mirandola riduce l’aumento per quest’anno al 3,5% e si riserva di impiegare ulteriori risorse nei prossimi anni per altre riduzioni sempre a favore dei cittadini e a copertura dei costi pregressi.
Accanto a questo investimento a favore dei cittadini che devono affrontare il periodo di crisi determinato non solo dalla pandemia, l’Amministrazione mirandolese ha finalmente ridotto le tariffe dei residenti nel centro storico, parificandole a quelle della circostante area urbana e delle frazioni, eliminando l’assurda disparità che vedeva gli abitanti del centro subire i maggiori disagi nella raccolta, pagando le tariffe più alte. La riduzione tariffaria per i cittadini del centro storico equivarrà ad una diminuzione media del 13%.
Non solo, mantenendo un altro impegno preciso del programma elettorale di questa Amministrazione, dopo l’estate si aprirà la fase sperimentale della realizzazione degli “ecobox”, raccoglitori speciali in cui chi risiede nel cuore di Mirandola e normalmente usufruisce di spazi ridotti, potrà conferire i rifiuti opportunamente suddivisi, anche tra una raccolta e l’altra che, ovviamente, rimarrà e si cercherà di implementare.
A fronte di aumenti imposti, l’Amministrazione mirandolese ha reagito mostrando piena attenzione ai bisogni dei propri cittadini, compiendo uno sforzo enorme, pur essendo stata esclusa tanto dalla gestione quanto dagli organi di controllo di Aimag della quale rappresenta per dimensioni il secondo comune socio. L’approvazione delle nuove tariffe, avverrà in occasione del Consiglio comunale di giovedì 29 luglio.