In strada Albareto, al posto del fabbricato in disuso dell’ex Mulino verranno realizzate 10 villette a schiera di due piani dotate di impianti a risparmio energetico. Con l’intervento, i volumi nell’area saranno pressappoco dimezzati e la superficie permeabile nel lotto passerà dagli attuali 150 a 1.143 metri quadrati, verranno piantumate alberature e arbusti, rifatta l’illuminazione, realizzato un tratto di marciapiede e di pista ciclabile, e ricavati posti auto pubblici con una colonnina di ricarica elettrica.
Il Consiglio comunale, nella seduta di lunedì 26 luglio, ha dato il via libera all’unanimità al permesso di costruire convenzionato presentato in favore della società Ora srl per l’intervento di rigenerazione urbana dell’area che prevede la demolizione dell’edificio dell’ex Mulino e pertinenze per la costruzione di unità abitative.
“Si tratta di un progetto molto atteso dalla comunità interessata – ha affermato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli presentando la delibera – che risolve in parte la situazione di abbandono dell’area e porta a una desigillazione aumentando il valore ecologico-ambientale del contesto. La proprietà, insieme all’intervento residenziale, realizzerà anche opere di urbanizzazione nell’area pubblica circostante, che saranno poi cedute all’Amministrazione”.
Per l’attuazione dell’intervento il Comune ha attivato il procedimento semplificato convocando la Conferenza dei servizi per le necessarie autorizzazioni e ora, con la convenzione, verranno formalizzati gli obblighi a capo del soggetto attuatore per la realizzazione dell’intervento.
Nel dibattito, il consigliere di Sinistra per Modena Vincenzo Walter Stella ha parlato di “rivalorizzazione di un’area che da parecchio tempo presenta strutture fatiscenti. Apprezziamo particolarmente la desigillazione cui porta l’intervento – ha proseguito – che riduce di parecchio l’impermeabilità. Rilancio un appello sulla zona di Albareto: ben vengano interventi di edilizia di qualità come questo ma invito l’Amministrazione a trovare accordi con i privati per rivalorizzare anche le attività commerciali così da rivitalizzare la zona”.
Anche Federica Venturelli del Pd ha espresso sostegno alla delibera: “È un intervento apprezzato dai cittadini della frazione che attendevano da anni un progetto di riqualificazione dell’area da tempo abbandonata: si restituisce un pezzo di città alla comunità. L’apprezzamento per il privato che interviene – ha aggiunto – è anche maggiore visto che l’intervento riguarda un’area ritenuta meno appetibile dal punto di vista immobiliare”.
Durante la replica, l’assessora Vandelli ha precisato che “il tema della valorizzazione commerciale sarà affrontato con il Pug, lavorando sul tema dell’ibrido e delle multiautorizzazioni, per rendere le attività più sostenibili economicamente”.