“Nel leggere la lettera del sindaco dove si preoccupa di dare strumenti di lavoro per il consigliere del nostro consiglio nella seduta del 29 cm, sono contento del suo intervento, anche per rammentare che il nostro consiglio comunale è ancora da anni in una sede provvisoria, presso casa Corsini, con una prima seduta all’insediamento con un microfono ora due che vengono fatti passare ai consiglieri negli interventi consigliari, più il cinema per era covid.
Abbiamo più volte caldeggiato il tema di una sala consigliare come sede del consiglio comunale, presente alcuni anni fa efficiente con impianto audio, mobilio dedicato ed sistema di climatizzazione e sedute permanenti per il pubblico che è stata smantellata con impianti e mobilio del valore di decine di migliaia di euro, ora posti mi sembra nel magazzino comunale inutilizzabili.
Vista quindi l’attenzione del sindaco e quindi della giunta al tema del lavoro dei consiglieri e del loro lavoro, spero che si risolvi in tempi rapidi questa anomalia penso solo Fioranese di non avere di fatto una sede consigliare con strumenti e spazi per programmare e completare il lavoro consigliare, proporremo anche strumenti rappresentativi che sono nella partecipazione dei consiglieri con rapporti paritetici alla giunta, negli incontri che il comune o altri enti territoriali organizzano per le esigenze territoriali, come recita la legge Bassanini:
I Consiglieri sono adesso chiamati a confrontarsi con l’Organo Esecutivo, partecipando alla definizione delle linee programmatiche, verificandone periodicamente l’attuazione e partecipando altresì al loro adeguamento secondo lo schema indicato dal citato D. Lgs. n. 165/2001 che prevede per gli organi politici – appunto – le funzioni di indirizzo politico-amministrativo e la verifica della rispondenza dei risultati agli indirizzi impartiti.
Per quanto riguarda il tema della diatriba, resta una problematica che andremo a determinare con la comunicazione al presidente del nostro consiglio , noi abbiamo chiesto sempre maggiori strumenti che spesso vengono limitati con interpretazioni del regolamento restrittive sulle richieste consigliari.
Allo scopo stiamo elaborando una mozione attuativa di un’ampia estensione dei consiglieri riguardo, la partecipazione alla definizione delle linee programmatiche, sperando per tanto che il sindaco ci dia parere positivi vista la sua sensibilità in merito“.
(Consigliere comunale Lega Salvini Premier, Capogruppo Bastai Graziano)