I Carabinieri della Stazione di Monghidoro hanno denunciato una coppia di italiani che gestiscono una casa-famiglia dedicata all’ospitalità di persone anziane. E’ accaduto quando il nipote di una persona anziana si è presentato ai Carabinieri per denunciare l’utilizzo indebito che qualcuno aveva fatto con il bancomat di sua zia che durante la prima settimana di giugno era stata ospitata in una casa-famiglia gestita da una coppia di italiani.
Analizzando le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza di uno sportello bancomat indicato nell’estratto conto dell’anziana, i militari hanno scoperto che i prelievi erano stati fatti illecitamente e in più occasioni dalla coppia di gestori che ospitavano l’85enne, per un totale di 3.250 euro.
I militari della Stazione di Monghidoro, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna, si sono recati nella struttura per eseguire un decreto di perquisizione locale emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna, Sostituto Procuratore, Dott. Flavio Lazzarini. Durante le operazioni di ricerca, i militari, invece di trovare il bancomat dell’anziana, hanno trovato 35 grammi di marijuana in uso al compagno della titolare, un soggetto che il 7 ottobre 2020 fu arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana) dagli stessi militari di Monghidoro. La coppia di gestori della casa-famiglia è stata denunciata per ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento in concorso, mentre il compagno della titolare dovrà rispondere anche di detenzione di sostanze stupefacenti.