Proseguono ininterrottamente i servizi di controllo del territorio predisposti per contrastare con efficacia il degrado urbano ed i reati che hanno interessato le zone limitrofe alla stazione storica e Piazzale Europa. I servizi sono stati recentemente implementati dall’esito delle determinazioni assunte ieri, 22 luglio 2021 dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.
Nell’ambito di detti controlli, personale della squadra Mobile della Questura Reggiana ha tratto in arresto un presunto pusher, ventiquattrenne nigeriano, domiciliato in una stanza di un immobile sito in zona Ospedale.
Al giovane, gli uomini dell’ Unità Investigativa coordinati dal Sostituto Procuratore Dott. Berardi, sono arrivati grazie al continuo monitoraggio dell’area della stazione e delle ex Reggiane; partendo dai servizi di osservazione e segnalazioni dei cittadini, ad inizio luglio, è iniziato un monitoraggio, discreto, del giovane che in data 6 e 7 luglio è stato sorpreso a cedere cocaina ed eroina a due noti tossicodipendenti reggiani.
In entrambe le occasioni, secondo un consolidato modus operandi, il giovane veniva tratto in arresto differendone, però, la materiale apprensione al fine di continuare a monitorarne l’attività criminale per risalire la filiera dello spaccio ed individuarne ulteriori clienti e domicilio.
Raggiunto un quadro chiaro dell’attività illecita, gli uomini della Squadra Mobile hanno proceduto a perquisirne l’appartamento, nel frattempo individuato, rinvenendo cinque “palline” di cocaina già confezionate e pronte per lo spaccio.
La successiva escussione dei clienti consentiva di raccogliere gravi indizi in ordine ad almeno 240 cessioni di cocaina ed eroina effettuate dall’arrestato in questo capoluogo.