A Modena arriveranno altri 14 milioni 300 mila euro per la rigenerazione dell’area nord della città e ulteriori 650 mila euro per il rinnovo degli spazi pubblici di un’area Erp a Modena sud.
Il progetto “Modena. Abitare dopo la pandemia: la città nel quartiere” è infatti stato ammesso a finanziamento nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua) del ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili, collocandosi al 36esimo posto della graduatoria delle 271 proposte ammesse. Ha ottenuto il contributo richiesto, portando il totale a sfiorare i 15 milioni di euro, anche il progetto modenese inserito in un pacchetto regionale per comparti Erp.
Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi, giovedì 22 luglio, sono stati il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli e la direttrice generale dell’ente Valeria Meloncelli, che hanno evidenziato come prende il via, ora, la fase di progettazione esecutiva degli interventi. Sul tema, il sindaco, ha inoltre fatto una comunicazione nella seduta odierna del Consiglio comunale sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei territori nell’utilizzo delle risorse del Next Generation Eu.
Il progetto di riqualificazione dell’area nord sviluppato dal Comune, del valore complessivo di 36 milioni di euro e che ha ottenuto l’intero finanziamento richiesto, prevede 13 interventi e mira a rigenerare un’ampia fascia urbana compresa tra il comparto Nonantolana, il comparto ex Consorzio agrario, il comparto ex Mercato bestiame con via Finzi e la tangenziale. I costi eccedenti saranno finanziati con risorse comunali o degli altri soggetti pubblico-privati coinvolti. I nuovi interventi si affiancheranno in modo coordinato a quelli già attivati nell’ambito del Progetto Periferie e consentiranno di mettere a disposizione 119 alloggi, rinnovare spazi pubblici, con attenzione all’illuminazione e alla videosorveglianza, oltre che potenziare la mobilità sostenibile.
Il progetto prevede il coinvolgimento e, dove previsto, il contributo finanziario, di soggetti pubblici e privati: la società di trasformazione urbana CambiaMo Spa per quanto riguarda gli interventi residenziali di strada Canaletto Sud, la riqualificazione dell’immobile ‘ex Stallini’ da destinare a sede del Centro dell’impiego provinciale ed eventuali ulteriori interventi da concordare; Acer rispetto agli alloggi di Erp di via Nonantolana i cui lavori sono stati recentemente aggiudicati; la Regione Emilia-Romagna per gli alloggi Ers dello stesso comparto in via Nonantolana e la futura sede del Centro dell’impiego provinciale; un soggetto privato che sarà individuato attraverso avviso pubblico di manifestazione d’interesse per una parte degli alloggi Ers in via Nonantolana (la Giunta ha già approvato la delibera per la ricerca del partner privato); Esselunga spa per il parcheggio multipiano e l’area verde attrezzata nell’ambito del comparto ‘ex Consorzio Agrario’.
L’altro progetto ammesso al finanziamento del Pinqua, sviluppato dal Comune di Modena insieme ad Acer e su cui la Regione si è posta come soggetto aggregatore di strategie di intervento coordinate con i Comuni per la candidatura al programma, riguarda invece la rigenerazione urbana degli spazi pubblici tra i comparti Erp di via Viareggio-via Carrara e di via Tignale del Garda, su cui sono già previsti progetti di riqualificazione energetica e sismica nell’ambito del Superbonus 110 per cento. L’obiettivo, infatti, è riqualificare non solo i singoli edifici dei comparti Erp, ma anche gli spazi interstiziali con attenzione alla qualità estetico-architettonica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. L’intervento complessivo, che ha un valore di oltre 3 milioni 400 mila euro, sarà finanziato con risorse del Pinqua per circa 650 mila euro e la quota restante con altri finanziamenti, in particolare il Superbonus 110.
13 INTERVENTI PER RIQUALIFICARE L’AREA NORD
Sono tredici gli interventi previsti dal progetto “Modena. Abitare dopo la pandemia: la città nel quartiere” che è stato ammesso a finanziamento nell’ambito del Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare del ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili (Mims).
Le azioni comprese nel progetto hanno carattere sia strutturale che sociale e sono incentrate sulla sperimentazione di un approccio integrato. Nel progetto, in particolare, si utilizzano le politiche abitative come leva principale per rigenerare l’area, incrementando l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato. I nuovi interventi abitativi sono integrati con il tessuto esistente creando opportunità e servizi comuni per gli abitanti dei diversi contesti contigui, ottimizzando le risorse e valorizzando gli spazi disponibili, per migliorare la qualità del vivere e dell’abitare. S’intende quindi dar vita a un ecosistema di quartiere caratterizzato da prossimità, riduzione del traffico, aumento del verde, inclusione sociale, legami di vicinato, rigenerazione degli spazi e sicurezza diffusa.
Tra gli interventi, appunto, rientra il secondo stralcio della realizzazione di due palazzine Erp-Ers di via Nonantolana per complessivi 74 alloggi. Se i lavori del primo stralcio sono già stati avviati a cura di Acer con risorse che provengono da entrate degli alloggi Erp, il secondo stralcio sarà finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Pinqua e attraverso risorse di un soggetto privato che sarà individuato tramite avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse per la progettazione, demolizione e ricostruzione, e gestione degli interventi edilizi, anche con l’attivazione di un gestore sociale. Oltre all’acquisizione dei tre alloggi privati da espropriare, è prevista la realizzazione della seconda palazzina, che ospiterà 48 alloggi Ers, di servizi integrativi all’abitare (spazi comuni di aggregazione sociale aperti ai residenti del comparto e del Quartiere) e di ulteriori dotazioni urbanistiche anche fuori dal comparto.
All’ex Consorzio Agrario saranno inoltre realizzate altre tre palazzine Ers da 15 alloggi ciascuna per complessivi 45 appartamenti da destinare a locazione a canone agevolato. Una di queste palazzine sarà riservata alle forze dell’ordine e una seconda al Progetto Foyer giovani, un progetto di community rivolto a giovani in cerca di autonomia abitativa. Nell’ambito del progetto, nell’area dell’ex Consorzio agrario sono inoltre previsti un parcheggio multipiano vicino alla Casa della salute, a cura di Esselunga spa e ulteriori urbanizzazioni.
Sarà poi realizzata una pista ciclopedonale lungo via Nonantolana, che collegherà il comparto Nonantolana con via Gramsci, via Canaletto e via Del Mercato ricucendo la rete della mobilità dolce anche in continuità con gli interventi in corso nell’ambito del Progetto Periferie. Il progetto prevede, inoltre, una serie di interventi per la riqualificazione del parco XXII Aprile, in linea con il progetto di Renzo Piano che interessa l’area, volti ad aumentarne la fruibilità e la sicurezza. Sono previsti, in particolare, la riqualificazione dell’area anfiteatro e dei percorsi adiacenti l’asse del lago-canale, la sistemazione di uno spazio da destinare a un biomarket all’aperto e l’adeguamento dell’impianto di illuminazione del parco. In tutta l’area del progetto (Canaletto, Nonantolana, Mercato bestiame, ex Consorzio agrario) è previsto il potenziamento della videosorveglianza.
Nel comparto dell’ex Mercato bestiame è inoltre in programma la riqualificazione dell’immobile ex Stallini e la sua trasformazione in nuova sede del Centro per l’impiego. L’intervento sarà finanziato anche con fondi regionali volti a potenziare le attività del servizio pubblico. Nelle adiacenze del futuro Centro per l’impiego sarà realizzato un Hub di scambio intermodale, con parcheggi, una piazza verde e un’area parcheggio per la mobilità dolce (stalli per biciclette e monopattini elettrici con punto di ricarica e ciclofficina).
Nell’area pubblica alle spalle dell’ex Mercato bestiame, infine, sarà realizzato un Parco dell’inclusività, con spazi verdi e area giochi per bambini ed anziani (compresa un Giardino Alzheimer), una serra di quartiere e un’area sport all’aperto per giovani e non.
A SUD SI RINNOVANO SPAZI PUBBLICI IN AREE ERP
Il miglioramento dell’accessibilità e della fruizione degli spazi pubblici, rendendo più efficienti i percorsi, gli attraversamenti pedonali e le aree verdi che mettono in connessione i comparti, valorizzando così le risorse territoriali e la qualità del vivere la città, elemento imprescindibile per il benessere delle persone.
È quello che prevede il progetto di rigenerazione urbana degli spazi pubblici tra i comparti Erp di via Viareggio-via Carrara e di via Tignale del Garda che il Comune di Modena, in accordo con Acer, ha proposto alla Regione Emilia-Romagna e che è stato ammesso a finanziamento nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua). Negli stessi comparti sono già previsti progetti di riqualificazione energetica e sismica nell’ambito del Superbonus 110 per cento.
Nel comparto compreso tra via Viareggio e via Carrara è previsto, in particolare, il rifacimento della recinzione; la pavimentazione e riqualificazione del percorso pedonale spontaneo sorto di fronte al comparto sul lato del centro commerciale “La Rotonda”, con l’installazione di arredi urbani e la piantumazione di essenze arboree; il ridisegno della sede stradale delle vie Carrara e Viareggio per migliorare gli spazi della pedonalità e della ciclabilità, con la creazione di zone trenta e l’abbattimento delle barriere architettoniche; l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla sommità dei garage del comparto di via Viareggio e sulla copertura dell’edificio di testa al comparto, anche pensando alla successiva istituzione di una “comunità energetica”. Nel comparto compreso tra le vie Carrara, Liguria e Viareggio, è prevista infatti la realizzazione di quattro impianti fotovoltaici, ciascuno con potenza nominale di 19 KWp, per un totale di 76KWp, pari a una produzione di 83 mila 600 KWh/anno. Tre di questi saranno installati sui corpi fabbrica che ospitano le autorimesse, il quarto sulla copertura dell’edificio di testa al comparto. Questi interventi, per il tipo di fabbricati su cui vengono installati, non rientrano tra quelli finanziabili attraverso il Superbonus 110 per cento. Sull’edificio Erp di via Tignale del Garda, si andranno a realizzare invece, attraverso il finanziamento del Superbonus, cinque impianti fotovoltaici con potenza nominale di 19KWp ciascuno, per complessivi 95 KWp e una produzione di 104 mila 500 KWh/anno, in copertura del fabbricato.
E ancora, nell’ambito del progetto cofinanziato dal Pinqua è in programma la realizzazione di un attraversamento pedonale in sicurezza su via Liguria a collegamento delle vie Viareggio-Carrara con le aree del parco; la riqualificazione dell’area verde attraverso l’installazione di attrezzature e percorsi fitness/sportivi, oltre alla realizzazione di un’area dedicata all’aggregazione e alla coesione sociale; il recupero dei percorsi pedonali e ciclabili esistenti con un’implementazione delle piantumazioni e la realizzazione di un ‘giardino della pioggia’ (leggere depressioni del suolo ricoperte a verde con funzione di controllo delle grandi quantità d’acqua piovana) fra i comparti di via Viareggio e via Tignale del Garda; la desigillazione dei parcheggi di pertinenza al comparto di via Tignale del Garda, con la sostituzione della pavimentazione in asfalto con una più drenante (autobloccanti).