Il Festival si aprirà mercoledì 14 luglio alle ore 21.00 in Piazza Martiri a Carpi con l’incredibile concerto di Jozef Van Wissem, compositore e suonatore di liuto di fama mondiale, seguito dalla nuova produzione Ci vuole orecchio in cui Elio canta e recita Enzo Jannacci. Due grandi eclettici della musica, Elio e Van Wissem, che non conoscono categorie, due autori, tre con Jannacci a cui è dedicato lo spettacolo di Elio, rivoluzionari, che riescono a coinvolgere e appassionare tutti, scardinando ogni limite e convenzione in campo artistico.
Jozef van Wissem è un compositore d’avanguardia che suona un liuto barocco nero, unico nel suo genere. I titoli e la natura delle sue opere hanno spesso un fascino mistico-cristiano e la musica che crea è semplicemente senza tempo. Nel 2013 Van Wissem ha vinto il Cannes Soundtrack Award al Festival di Cannes con il film culto “Only Lovers Left Alive” di Jim Jarmusch dove una incredibile e camaleontica Tilda Swinton interpreta una vampira contemporanea e metropolitana. Nel dicembre 2017 è stato invitato a eseguire il madrigale raffigurato nel dipinto di Caravaggio del 1596 Il suonatore di liuto al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo. Ha collaborato con grandi della musica e non come Zola Jesus, Tilda Swinton, Jarboe e Jim Jarmusch. Jozef Van Wissem non conosce barriere ed è sua, infatti, la musica del videogame The Medieval Sims.
Il Washington Post scrive di lui: “Jozef Van Wissem si esibisce spesso in locali rock e potrebbe facilmente essere scambiato per un metallaro scandinavo, con stivali di pelle nera alti fino alla coscia e lunghi capelli biondo sporco. Van Wissem è in grado di affascinare una platea da solo. Non sta solo liberando il liuto, ma invita il pubblico a liberarsi da un approccio troppo consueto verso la musica.”
Secondo The Quietus “Van Wissem è forse il suonatore di liuto più conosciuto nel mondo occidentale. Entrare nel mondo di Jozef Van Wissem significa arrendersi all’inevitabilità – e l’atemporalità – di una musica intensa che mette l’ascoltatore in un mondo privato, guardando oscuramente attraverso un vetro. Brevità, semplicità, immediatezza sono la chiave.”
https://www.jozefvanwissem.com/
Si prosegue con una novità assoluta: Ci vuole orecchio dove Elio canta e recita Enzo Jannacci.
Enzo Jannacci è il cantautore più eccentrico e personale della canzone italiana, capace di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Il suo sguardo, poetico e bizzarro, è sia popolare che anticonformista e ha raccontato le periferie della Milano anni ‘60 e ‘70 attraverso personaggi picareschi e borderline, quasi surreali. Roba minima: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, cani coi capelli e telegrafisti dal cuore urgente. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio. Con lui cinque musicisti per una carovana sonora che accompagnerà il confronto tra due saltimbanchi della musica. Un repertorio umano e musicale sconfinato, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di Jannacci. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo e Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.
La band che accompagnerà Elio sul palco è composta da: Seby Burgio al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono e Giulio Tullio al trombone; la regia e drammaturgia sono di Giorgio Gallione e gli arrangiamenti musicali originali di Paolo Silvestri per una coproduzione AGIDI e International Music and Arts.
Elio non ha bisogno di presentazioni, artista poliedrico dalle mille incarnazioni. Dice di sé: “Nato in una zona di Milano, in tenera età si trasferisce in un’altra zona di Milano, ma sempre in periferia. Poi, dopo tanti anni va ad abitare fuori Milano, ma non tanto, dove abita tuttora, ma in periferia nella zona dove era andato in tenera età che ho detto prima. Milano, città che ha dato i natali ad Elio, è anche la città dove va a scuola, elementari, medie, liceo scientifico Einstein, con Mangoni, università di ingegneria (politecnico) terminata con calma, scuola civica di musica dove suona il flauto traverso e si diploma anche al conservatorio G. Verdi di Milano, che però G. Verdi è nato a Busseto ma non c’è neanche da fare il paragone per scherzo. In più gioca a pallone nella Milanese, nel Fatima, nel Corsico fino all’età di 18 anni, poi gioca a baseball nell’Ares, sport che gli piace tuttora. Obblighi militari assolti dall’86 all’88, dal 1979 cerca di far divenire realtà il sogno di Elio e le Storie Tese.”
INFO
Apertura porte ore 20.00
Inizio show ore 21.00
Costo biglietto per entrambi gli spettacoli 9€ + diritti di prevendita
Per prenotare:
– https://www.diyticket.it/events/musica/4672/jozef-van-wissem-elio-carpi
– www.concentricofestival.it
– www.diyticket.it
– Info Point Piazza dei Martiri 36 a Carpi (Mo) tutti i giorni 10.30 -13 / 17-20
– Concentrico Art presso ex mercato in piazzale Ramazzini 50 a Carpi (Mo) negli orari di apertura della mostra tutti i giorni dalle 18 – 22 sabato e domenica 10 -13 /18 – 22